GENEALOGIA
P. Réfice
Raffigurazione sinottica dei membri di uno o più lignaggi di una dinastia, legati da un fondatore comune. Già presenti nel mondo romano come soggetto di pitture murali nelle abitazioni [...] predecessori, fino a Costantino I e a sua figlia Costanza (Agnello di Ravenna, Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis, 6; RIS, II cura di C. Mirto (Documenti per servire alla storia diSicilia, s. I, 29), Palermo 1972, pp. 26-32; Giovanni di Jandun, ...
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LENTINI, Rocco
Teresa Sacchi Lodispoto
Figlio del pittore e decoratore Giovanni, nacque a Palermo il 17 febbr. 1858.
Il padre (nato a Trapani nel 1830 e morto a Palermo nel 1930), allievo di A. Morselli [...] invia nel 1215 Federico II contro Ottone, L'incoronazione di Federico II, Enrico VI s'impadronisce della Sicilia imprigionando Guglielmo e la madre Sibilla (1194) ed Enrico VI sposa Costanza.
Nell'ultimo decennio dell'Ottocento e nel primo del ...
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GIARRIZZO, Manlio
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 3 genn. 1896 dal pittore Carmelo e da Elisa Huber. Compiuto il primo apprendistato sotto la direzione del padre, frequentò l'Istituto d'arte [...] con cinque dipinti, presentato in catalogo da un testo diCostanza Lorenzetti.
Il G. morì a Firenze il 13 Grasso, Artisti diSicilia, Palermo 1969, p. 56; A. Caputi - R. Mormone - R. Causa, La Galleria dell'Accademia di belle arti di Napoli, Napoli ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] cupole; anche le chiese bizantine e romane della Sicilia hanno beneficiato di nuove indagini e restauri (specie a cura , XVIII Riunione, Firenze, settembre 1929; id., La cupola di S. Costanza e le volte romane a struttura leggera, in Roma, febbraio ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] omogeneità di istituzioni, che risentirono anche di consuetudini locali non prive di conseguenze. Nell'area italiana - musulmana in Sicilia, fra le origini dell'organizzazione autonomistica e la pace diCostanza (1183), che risolveva i rapporti fra i ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] ; basti pensare alla Toscana, a Roma, alla Sicilia, ma anche alle costruzioni in laterizio dell'Italia grigio su grigio (Annecy, immagine votiva Monthouz; duomo diCostanza, cappella di St. Margarete), che, benché assolutamente diverse nello stile ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] seguente produzione dello scriptorium dell'abbazia della Reichenau, sul lago diCostanza, lo spirito classico non appare più così dominante. Nella la produzione di monete e cammei. In tali generi, già riportati in auge in Sicilia dai precedenti ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] diCostanza, nonché dell'interesse che i margravi di Brandeburgo e la corte di Sigismondo V avevano per l'alchimia. Di fatto si tratta nello stesso tempo diSicilia e in Spagna, l'a. islamica iniziò il suo viaggio verso l'Occidente cristiano; di qui ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] mausoleo di S. Costanza a Roma, dei progetti michelangioleschi per S. Giovanni dei Fiorentini a Roma e di Baldassarre , Atti… Torino… 1968, a cura di V. Viale, I-II, Torino 1970; S. Boscarino, Sicilia barocca, architettura e città 1610-1760, Roma ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] Costanza (1223-1236), e così via. Naturalmente caso per caso va tenuto conto di possibilità di riuso dei materiali e di criteri diversi circa l'impiego di 78; W. Krönig, Il duomo di Monreale e l'architettura normanna in Sicilia, Palermo 1965; W. Sage, ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
genitrice
s. f. [dal lat. genĭtrix (o genĕtrix) -icis; v. genitore]. – Colei che genera o ha generato, quindi la madre: la Vergine g., la Madonna; mia bella figlia, genitrice De l’onor di Cicilia e d’Aragona (Dante), Costanza, figlia di Manfredi...