Figlia (1247-1302) di Manfredi poi re di Sicilia, sposò (1262) Pietro III d'Aragona. Fu reggente, nell'assenza del marito per la guerra del Vespro; rimasta vedova (1285), dopo la morte del figlio Alfonso [...] III (1291), vestì l'abito delle clarisse. Invano s'adoperò poi affinché gli altri due figli, Giacomo e Federico, sovrani rispettivamente d'Aragona e di Sicilia, cessassero di combattersi. Dante la ricorda come la "buona Costanza" (Purg. III, 143). ...
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Figlio (n. 1239 - m. Villafranca del Panadés, Barcellona, 1285) di Giacomo I. Nel 1262 aveva sposato CostanzadiHohenstaufen, figlia di Manfredi re di Sicilia. Salito al trono nel 1276, conquistò Muntesa [...] gli Angioini a ripassare lo Stretto e continuando poi la lotta in Calabria. Fronteggiò animosamente nel 1284 la crociata europea mossa contro di lui dal papa e dalla Francia, battendo l'esercito invasore a Gerona. Per la sua prudenza e il suo animo ...
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COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] di Palermo, in un sarcofago di marmo antico, posto accanto ai sarcofaghi di porfido in cui riposavano le spoglie di Ruggero II, di Enrico VI e di sua moglie Costanza. Con gesto di Bistum Catania und die sizilischen Hohenstaufen, in Nachrichten von der ...
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Monaco cistercense, esegeta (Celico 1145 circa - San Giovanni in Fiore, secondo altre fonti Pietrafitta, 1202). Secondo i dati tradizionali, G. era figlio d'un notaio e, dopo un viaggio in Terrasanta, [...] III con una bolla del 1196. Combattuto dai cistercensi, ma appoggiato dall'imperatore Enrico VI diHohenstaufen e da sua moglie Costanza, poté tuttavia dedicare le sue energie alla redazione delle proprie opere e al consolidamento dell'ordine ...
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Famiglia normanna, di piccoli feudatari di Hauteville-le-Guichard (od. dipartimento della Manica), il cui primo personaggio è un Tancredi (sec. 10º-11º). I figli di lui, valorosi, avidi e senza scrupoli, [...] di Svevia, marito diCostanza figlia di Ruggero II; ma Enrico, alla morte di Tancredi (1194), sconfisse il giovinetto figlio di con numerose famiglie regnanti o di grandi feudatari, e l'Italia meridionale e la Sicilia passavano agli Hohenstaufen. ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Sicilia ed aveva stretto legami commerciali con la corte d'Aragona, dove si trovava Costanza, erede di Manfredi diHohenstaufen: era ovvio che si attrasse l'ostilità di Carlo. Un'ambasceria, inviata nella tarda estate da al-Mustanşir a C., non sembrò ...
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Figlio (1153-1189) di Guglielmo I, gli successe nel 1166; dopo aver aderito alla Lega lombarda (1176) stipulò una tregua con l'imperatore Federico I Barbarossa (1177). Sostenitore dell'avvio della terza [...] , come pegno d'una politica d'accordo con il Barbarossa, aveva acconsentito alle nozze della zia Costanza con il principe imperiale Enrico diHohenstaufen (il futuro Enrico VI) e a lei lasciò il trono, essendo morto senza figli legittimi. ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] al prezzo delle rinunce richieste. Ma l'improvvisa morte diCostanza, il 27 nov. 1198, fece precipitare la situazione di I. III, soprattutto rispetto ai principi ecclesiastici vincolati dall'obbedienza al pontefice. Poiché da parte degli Hohenstaufen ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] infatti, Lotario III (1125-37) e Corrado III diHohenstaufen (1137-52), erano riusciti con difficoltà a imporre la occasione vennero solennemente confermati dall’imperatore con il trattato diCostanza del 23 marzo 1153: Barbarossa si impegnava a non ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] di Annweiler, l'antico gran siniscalco di Enrico VI che agiva ora per conto di Filippo di Svevia contro la reggenza siciliana insediata da Costanza ), pp. 28 s.; C. Imperiale di Sant'Angelo, Genova e Federico II diHohenstaufen, Firenze 1915, p. 14; G ...
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