ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] Giovanni Albinola, che fu affiliato nel luglio. Scoppiata in Francia la rivoluzione del luglio 1830, l'A. fu a in una lettera da Filadeffia del 31 maggio 1838a Costanza Arconati (v. R. U. Montini, Vita americana di P. Borsieri, in Rass. stor. del ...
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normanni (germanico settentr. «uomini del Nord»)
normanni
(germanico settentr. «uomini del Nord») Nome dato alle popolazioni che, nell’Alto Medioevo, abitavano l’Europa settentrionale (svedesi, norvegesi, [...] e Francia del Nord (➔ ). Nel 911 i n. fondarono nella Francia del Nord, sotto la guida di Rollone, il ducato di Normandia, conte di Lecce, e Costanza figlia di Ruggero II e moglie di Enrico VI di Svevia; la lotta si concluse con la vittoria di ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] di A. Giardina, Roma-Bari 1990. Per la condizione femminile: C. Mossé, La femme dans la Grèce antique, Parigi 1983; W. Schuller, Frauen in der griechischen Geschichte, Costanza Potere e territorio lungo la strada diFrancia. Da Chambery a Torino fra X ...
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WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] A S. invece le acque vanno al Danubio e al lago diCostanza.
Anche il clima rispecchia questa posizione, caratterizzato com'è dal " desiderava il ritorno del suo duca. Francesco I diFrancia fornì i denari occorrenti. Altri principi tedeschi, anche ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] nell'autunno del 1207, venne rivolto a tutti i credenti diFrancia un appello alla lotta contro l'eresia.
Alla fine, il al prezzo delle rinunce richieste. Ma l'improvvisa morte diCostanza, il 27 nov. 1198, fece precipitare la situazione. ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] Cristianità provocarono l'intervento di G.: le controversie tra il re diFrancia e il re di Castiglia e León, la decime: bisognava incitarli a procedere alla riscossione con rigore e costanza, ricordando loro che la misura era stata decisa da Gregorio ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] indicativo. Più sintomatica, invece, la costanza - anche se con qualche soluzione di continuità: nessun voto, per esempio, che manifestare inane "gelosia" per i "due trattati" diFrancia e Spagna con l'Inghilterra stipulati senza interpellarlo. La ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] quella occasione vennero solennemente confermati dall’imperatore con il trattato diCostanza del 23 marzo 1153: Barbarossa si impegnava a non con forza la legittimità di Vittore IV, ma con scarsi risultati, perché i re diFrancia e d’Inghilterra, ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] in alcun modo all'atteggiamento palesemente ostile del vescovo diCostanza Warmann (ottobre 1031). Questi, con il benestare Nell'occasione G. scrisse anche una lettera al re diFrancia Roberto II, invitandolo a vigilare affinché al monastero non ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] riduzione delle entrate spirituali decisa dal concilio diCostanza avrebbe sollecitato il papato ad accentuare il svolta decisiva al movimento riformatore-conciliarista. Nel 1511 il re diFrancia Luigi XII, in guerra contro Giulio II, fece convocare ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...