BRANCACCIO (de Brancaciis), Rinaldo
Dieter Girgensohn
Appartenente a famiglia nobile napoletana imparentata con Urbano VI e con Bonifacio IX, secondo una tarda tradizione era figlio di Paolo e di Mariella [...] da Benedetto XIII, dal re Carlo VI diFrancia e dall'università di Parigi. Precedentemente nell'aprile 1399, gli era occupato dell'esame dei casi sospetti di eresia in Boemia. Quando Giovanni XXIII il 21 marzo 1415 fuggì da Costanza, il B. lo seguì il ...
Leggi Tutto
FOGLIANO (Fogliani, Sforza Fogliani), Corrado da
Maria Nadia Covini
Figlio di Marco di Neri e di Lucia da Torsciano. gia concubina di Muzio Attendolo, era fratello di Rinaldo e di Bona Caterina e fratello [...] marchese di Mantova e vedova di Giberto da Correggio. Da essa ebbe Lodovico, nato nel 1460, e Costanza, risultati conseguiti vi fu un netto miglioramento nelle relazioni con il re diFrancia: alla fine del 1463 il re offrì allo Sforza il dominio su ...
Leggi Tutto
BARATTIERI, Bartolomeo (Bartholomeus de Baratheriis, Baraterius)
Roberto Abbondanza
Nacque quasi certamente alla fine del '300 da famiglia piacentina in cui s'erano già avuti giuristi di un certo nome. [...] dato perciò di poter stabilire con esattezza se certi testi (leggi federiciane, "pace diCostanza", altre costituzioni di Milano, fatta trasportare nel iSoi a Blois dal re diFrancia, ed è ora conservato nella Biblioteca Nazionale di Parigi. Ornato di ...
Leggi Tutto
BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] l'anno appresso pagò non la metà, secondo quanto, in considerazione della guerra franco-inglese, era stato stabilito a Costanza a favore di tutte le diocesi e monasteri diFrancia, ma la tassa intera ammontante a 1.144 fiorini (cfr. H. Hoberg, Taxae ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Ottaviano
Isabella Lazzarini
Figlio di Carlo (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e diCostanzadi Rodolfo Varano da Camerino, nacque a Faenza il 6 ag. 1472.
Faenza era in quegli [...] era rifugiato nella rocca con il vescovo, il M. e la moglie Costanza. Di qui uscì l'8 dicembre, dopo avere ottenuto garanzie per se stesso e : si hanno di nuovo sue notizie nel 1494, quando, essendo a Pisa all'arrivo del re diFrancia Carlo VIII, ...
Leggi Tutto
GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] di cui godeva il monastero e aggiunse ulteriori diritti di pascolo. La regina Costanza d'Altavilla, che elogiò a sua volta la fedeltà di ebbe l'incarico di pacificare il conflitto scoppiato di nuovo nel 1202 tra Filippo Augusto diFrancia e Giovanni ...
Leggi Tutto
BONSI, Giovanni
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1560, da Domenico, senatore di Firenze, e da Costanza Vettori. Dopo avere studiato diritto a Padova, dove conseguì il dottorato in utroque iure, [...] Domenico. Egli stesso condusse a Roma vari negoziati importanti: dopo la morte del Concini fece restituire alla corte diFrancia certe somme depositate in Italia dal maresciallo d'Ancre che la Curia voleva confiscare. Nel 1619 riuscì a superare ...
Leggi Tutto
DE LELLIS, Carlo
Massimo Ceresa
Nacque nei primi decenni del sec. XVII da famiglia originaria di Chieti, ma trapiantata a Napoli.
Suo nonno Onofrio fu poeta affermato, ed ebbe un fratello giureconsulto, [...] prima partigiano del duca di Guisa, poi lo tradì con una lettera al re diFrancia nella quale il duca veniva accusato di badare ai suoi ., "con una costanza da sbalordire" (De Laurentiis, Manoscritti..., p. 179), eseguì lo spoglio di tutti i volumi ...
Leggi Tutto
GIROLAMAOrsini, duchessa di Parma e Piacenza
Beatrice Quaglieri
Nacque, probabilmente a Pitigliano, intorno al 1503 da Ludovico conte di Pitigliano e da Giulia Conti, del ramo Monte Alarico.
Nel 1513 [...] giovane.
La grande ambizione dell'unico figlio di Paolo III rimasto in vita (Costanza era morta il 23 maggio 1545), spinse il a dare il voto al candidato del re diFrancia; a questo tentativo di avvicinamento non dovette essere estranea G., che ...
Leggi Tutto
FERONI, Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze l'8 sett. 1685 da Fabio e Costanzadi Alessandro Della Stufa.
Famiglia dalle modeste origini proveniente da Empoli, dovette il suo successo a Francesco, [...] da viaggiatori e diplomatici quali il conte Luigi Lorenzi, chargé d'affaires del re diFrancia a Firenze, ed è ricordato dal rappresentante britannico presso la corte di Toscana sir Horace Mann, cui si deve un'entusiastica descrizione delle feste che ...
Leggi Tutto
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...