Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] in Francia: "Signore, quando sono stato eletto vescovo diFrancia, diCostanza, uscito dalla famiglia dei Guelfi di Baviera.
Landolfo di San Paolo (cap. 43) racconta come testimone oculare di un sinodo romano di C.: non sembra potersi trattare di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] tesi secondo cui la rottura fra il papato e il re diFrancia Filippo il Bello fu l’avvenimento che, precipitando nell’incertezza l nuovamente alla storia ecclesiastica. La Storia del Concilio diCostanza (2 voll., 1853), pur giustificando le esigenze ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] ministri del padre, C. perseguì con costanza la politica di attento equilibrio tra le massime potenze europee che era già stata propria di Ferdinando I, mirando come lui all'allentamento delle tensioni tra Francia e Spagna ed alla conservazione della ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] opera del Solaro, tentarono di far espellere l'A. da Torino, ma non vi riuscirono. L'A. si sforzò di far dichiarare francamente dalla sua parte il e la descrizione dell'autore ci conferma quella costanzadi indirizzo nella pittura dell'A. che sarà ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] suoi interventi nelle questioni matrimoniali di Filippo II Augusto diFrancia e di Alfonso IX di León, anche perché per 'eredità della moglie Costanza, il Regno di Sicilia. Ma con l'appoggio del Papato, che temeva di restare completamente accerchiato ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] Vasto (1541), il B. diventa il fedele servitore e consigliere della vedova Costanza, la segue nell'esilio, a Venezia e poi a Bassens (Bordeaux), dove il re diFrancia le offre magnifica ospitalità. In quell'ambiente colto ed aristocratico egli può ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] personali con quelli religiosi e politici: il vescovado diCostanza in mano di un cattolico fidato significava molto non solo per Quando il 20 maggio si decise a Roma di inviarè un esercito in aiuto al re diFrancia fu all'A. che subito si pensò. Fu ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] di preparare archi trionfali effimeri per l'entrata di Enrico III diFrancia a Ferrara e il 27 febbr. 1579 i 15 archi trionfali per l'arrivo di l'abbazia di S. Antonio a Ferrara e Lucrezia, che fu per molti anni al servizio di donna Costanza de Mattei ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] l'intervento nelle cose polacche s'accrebbero; nell'agosto fece celebrare solenni esequie per la morte della regina diFrancia, l'unica nazione che appoggiava apertamente i confederati. Alle critiche della Curia per questa iniziativa il D. rispondeva ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] quella del Petrarca, F. percorse le terre diFrancia acquistando "una pratica della letteratura provenzale, comprese al passato: l'assunzione in cielo di madonna Costanza e la ballata dedicatagli dal poeta.
Di grande importanza il proemio e l'unico ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...