FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] di Venezia allo Sforza rimasti inascoltati, le proposte di alleanza viscontea con il delfino diFrancia dietro consegna della città di Asti, fino all'ultimo appello di .
F. si servì del concilio diCostanza (1414-18) soprattutto per inviare reiterati ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] egli ebbe una relazione, di cui molto si parlò in giro, con Costanza Bonarelli (Buonarelli), moglie di uno dei suoi assistenti il soggiorno a Parigi il B. accettò di dare il suo appoggio all'Accademia diFrancia a Roma che era allora in progetto e ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] per l'incoronazione di Carlo VI a re di Boemia, la rappresentazione all'aperto diCostanza e fortezza del Abisai, Roma 1715, 1716; Jefte, Roma 1715, 1716; La Conversione di Clodoveo re diFrancia (C. S. Capece), Roma 1715, 1716; La Ribellione d' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] Machiavelli non avrebbe osato pensare: consigliando al re diFranciadi unire il lusso e l’effeminatezza al « vera politica (p. 86).
Carlo XII, «un mostro di coraggio, d’intraprendenza, dicostanza nelle fatiche», un temerario, non eroe, aveva, dal ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] premente con lunga costanza sul governo; in un distacco a volte momentaneamente colmato, ma poi di nuovo subito rinnovato modi; nel 1516 il re diFrancia Francesco I, in difesa della giurisdizione di Lione e di Grenoble, e come abbiamo ricordato più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] scritti. Nell’ottobre 1634 è costretto a recarsi in esilio in Francia, in seguito a rinnovati sospetti spagnoli nei suoi confronti. A motivi unitari e la costanzadi alcuni temi, primo fra tutti il proposito di rintracciare principi idonei a ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] parrocchia della cattedrale e marito diCostanza Bagarotti di Castell'Arquato, dalla quale ebbe ibid., maggio 1922; S. Fermi, La nuova edizione di un'opera di A. C., in Libertà, 9 maggio 1924; L. DiFrancia, Novellistica, I, Milano 1924, pp. 497-507 ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] un lavoro più che individuale, ma l'insieme di essa palesa una costanzadi motivi, strutture e modalità espressive che prova come per il saldarsi della opposizione all'influsso eccessivo della Francia sulla cultura e il costume italiano, già antica ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] da E. VI con il conte delle Fiandre contro il re diFrancia, era stata annullata poco prima dall'imperatore, per calcolo politico.
voci non sono dimostrabili, anche se appare difficile che Costanza non conoscesse l'umore dei suoi sudditi. Seppure E ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] 1555 quando i Francesi con un colpo di mano si impadronirono di Casale, mantenendone il governo in nome del re diFrancia fino alla pace di Cateau-Cambrésis (1559). Già prima della conclusione di quel trattato, la diplomazia gonzaghesca aveva dovuto ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...