MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] di Paisiello, La vera costanza e Il principe di Lagonero, entrambe con musica di Anfossi. Nel 1778 si esibì al S. Agostino di 56); l'8 giugno di quell'anno portò al successo La buona figliola di C. Goldoni e Duni.
Lasciata la Francia, si esibì con ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] con il duca Carlo Emanuele I di Savoia nel 1597 nella guerra contro la Francia e, forse, nel conflitto con Ginevra la madre, poi nel 1625 Marino, nel 1627 Luigi Di Capua, nel 1630 la moglie Costanza e gli amici Luigi Carafa e Marino Caracciolo.
Oltre ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] mette in dubbio che l'Imperatore, la Francia, l'Olanda e il Turco medesimo, vedrà di essere il primo ad utilizzare la lunghezza di un determinato pendolo per stabilire una misura universale; egli non conosceva i dubbi sollevati da Hooke sulla costanza ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] di niente, e niente desidera eccessivamente e mostra una somma indifferenza, onde non si dà mai il caso che egli pianga. Inoltre è oltre modo metodico... Questa costanza 1792 lo stato di guerra tra lo Stato della Chiesa e la Francia rivoluzionaria, il ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] Inghilterra e alla Francia, "dove la instruzione accomodata ai diversi bisogni dell'industria e del commercio va di pari passo col Genova al lago Maggiore, e di qui al lago diCostanza attraverso il Lucomagno: "La Sardegna di terra ferma, o per mezzo ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] primato della Chiesa di Roma fosse di diritto divino e, accusato di tendenze hussite, affermò che il Concilio diCostanza aveva errato nel vicende si intrecciavano con le guerre fra Carlo V, la Francia e i turchi; nel 1529 la Germania era divisa in ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] intercettato dalla polizia e rilasciato a patto di abbandonare immediatamente la Francia. Si recò, allora, a Ginevra, fratelli Camillo e Filippo Ugoni, la principessa Cristina di Belgiojoso, Costanza Arconati Visconti e Simonde de Sismondi. Nel 1832 ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] di difficile soluzione.
Una bolla pontificia aveva incorporato i beni del convento di Augia Divitis alla mensa vescovile diCostanza che si stavano intrecciando fra Impero, Francia e Spagna per un congresso di pace; come più avanti comunicherà a ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] il L. attese anche alla rappresentazione al Nuovo de La costanza, su testo di Palomba, mentre l'anno successivo compose il primo e il e la polemica tra Ch.W. Gluck e Piccinni, poi. In Francia, in particolare, vi fu, a partire dal 1752, un incremento ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] il 28 genn. 1433, con il vescovo diCostanza e col decano di Magonza, fu incaricato di scegliere i messi del sinodo responsabili per trattare la pace con Francia e Italia; il 30 gennaio fu incaricato di indagare circa la condotta dei notai affiancati ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...