GIGLIOLI, Enrico Hillyer
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Londra il 13 giugno 1845 da Giuseppe, esule originario di Brescello (Reggio nell'Emilia), avvocato, medico e naturalista, e dalla londinese [...] Francia, Regno Unito, andavano costituendosi musei, società e scuole di antropologia. Da allora il G. non cessò di Museo di storia naturale.
Nel '71 sposò Costanza Casella, di una famiglia di patrioti legati a Mazzini e Garibaldi, scrittrice di libri ...
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FESTA, Costanzo
Alberto Iesuè
Nacque a Villafranca Piemonte, presso Torino, intorno al 1480 (cfr. Testi, p. 326), in una agiata famiglia di proprietari terrieri. Fu chierico nella diocesi di Torino, [...] , della vita e dell'attività artistica fino al 1517. Forse allievo di J. Mouton in Francia (Luisi), più sicuramente dal 1510 al 1517 fu ad Ischia al servizio della duchessa di Francavilla, Costanza d'Avalos (Testi). Ad Ischia, dal 1515 al 1517, fu ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] proprio "magister". S. Bernardo riuscì ad ottenere dal re Luigi VII l'espulsione dalla Franciadi A.; e scrisse ancora al vescovo Ermanno diCostanza per avvertirlo del pericolo che A., trasferitosi nella sua diocesi, a Zurigo, poteva rappresentare ...
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BOLTRAFFIO (Beltraffio), Giovanni Antonio
Luisa Cogliati Arano
La data di nascita di questo pittore, di antica famiglia milanese, figlio di Bono, può essere fissata al 1467 in base alla lapide mortuaria [...] diCostanza Bentivoglio di Chatsworth (Trustees of the Chatsworth settlement), un ritratto di Giovane impugnante una freccia, già nella coll. didi Roma, il Ritratto del Casio a Brera (per cui M. Reggiani Rajna avanza l'attribuzione al Francia, ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] gli Arconati, che subito dopo la rivoluzione di luglio in Francia avevano inviato G. Arrivabene a Ginevra a Pescia 1952; Z. Arici, G. Berchet e Costanza Arconati Visconti. Anni di esilio e di attesa (1821-1838), in Studi sul Berchet pubblicati ...
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AZEGLIO, Vittorio Emanuele Taparelli marchese d'
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 17 sett. 1816 da Roberto e Costanza Alfieri di Sostegno. A 5 anni seguì il padre, coinvolto nei moti piemontesi [...] moderazione, per una soluzione diplomatica limitata a interne riforme. L'A., seguendo le direttive di Cavour, ormai orientato all'alleanza con la Francia e alla guerra all'Austria, dovette svolgere una azione tendente ad evitare una aperta rottura, a ...
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GUIDOTTI, Alessandro
Emanuele Pigni
Nacque a Bologna il 1° sett. 1790 da Annibale, patrizio e senatore di Bologna, e da Costanza dei marchesi Sampieri.
All'età di quindici anni entrò nel corpo dei paggi [...] 1828, pp. 286 s.; [C. De Laugier], Fasti e vicende di guerra dei popoli italiani dal 1801 al 1815, VIII, Firenze 1834, nel Veneto del 1848 tenuta da due divisioni e da corpi franchi degli Stati romani sotto la condotta del generale Giovanni Durando, ...
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ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] Giovanni Albinola, che fu affiliato nel luglio. Scoppiata in Francia la rivoluzione del luglio 1830, l'A. fu a in una lettera da Filadeffia del 31 maggio 1838a Costanza Arconati (v. R. U. Montini, Vita americana di P. Borsieri, in Rass. stor. del ...
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BONARELLI, Guidubaldo
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pesaro il 25 dic. 1563 dall'anconitano conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; il padre, cortigiano di Guidubaldo II [...] carriera ecclesiastica, fu inviato in Francia nel 1579 per compiervi i suoi studi di filosofia e teologia, nei quali si Federico Borromeo. L'anno seguente, a causa di una relazione amorosa tra il B. e Costanza Gonzaga, nipote del conte Camillo, la ...
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Dumas, Alexandre
Anna Maria Scaiola
Il piacere di leggere
Popolarissimo romanziere dell'Ottocento francese, Alexandre Dumas ha affermato di aver scritto le sue opere con l'unico scopo di "divertire [...] nasce nel 1802 in Piccardia, nella Francia settentrionale. Figlio di un generale di Bonaparte che lo lascia presto orfano e Rivoluzione di luglio. Nel 1845 inizia le sue dettagliate memorie che redige con costanza, pur pubblicando centinaia di volumi ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...