NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] successi politici la negoziazione di una pace nel 1258 tra i sovrani diFrancia e Inghilterra, uomo di fiducia del papa, e all'interno di rimandi iconografici complessi, vi appare sinteticamente rappresentato il programma perseguito con costanza da N. ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] in Francia: "Signore, quando sono stato eletto vescovo diFrancia, diCostanza, uscito dalla famiglia dei Guelfi di Baviera.
Landolfo di San Paolo (cap. 43) racconta come testimone oculare di un sinodo romano di C.: non sembra potersi trattare di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] tesi secondo cui la rottura fra il papato e il re diFrancia Filippo il Bello fu l’avvenimento che, precipitando nell’incertezza l nuovamente alla storia ecclesiastica. La Storia del Concilio diCostanza (2 voll., 1853), pur giustificando le esigenze ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] ministri del padre, C. perseguì con costanza la politica di attento equilibrio tra le massime potenze europee che era già stata propria di Ferdinando I, mirando come lui all'allentamento delle tensioni tra Francia e Spagna ed alla conservazione della ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] opera del Solaro, tentarono di far espellere l'A. da Torino, ma non vi riuscirono. L'A. si sforzò di far dichiarare francamente dalla sua parte il e la descrizione dell'autore ci conferma quella costanzadi indirizzo nella pittura dell'A. che sarà ...
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Giovanni XXIII, antipapa
François-Charles Uginet
Baldassare Cossa, figlio di Giovanni e di Ciocciola Barile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360/1365. La famiglia del padre, insignito del [...] incontrarono con l'imperatore, i cardinali accettarono la scelta diCostanza, in territorio soggetto all'Impero, dove il concilio ambasciatori del re diFrancia, due giorni dopo, l'incoraggiò forse a riservarsi il diritto di abdicare personalmente e ...
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FILIPPO II AUGUSTO, RE DIFRANCIA
BBenoît Grévin
Il regno e la vita di Federico II si confrontarono con due delle personalità più insigni della dinastia capetingia: s. Luigi (1214-1270), più giovane [...] rapidamente. Federico forzò il passaggio delle Alpi e fece il suo ingresso a Costanza a metà settembre del 1212. L'incontro fra il principe Luigi, erede della corona diFrancia, e il giovane candidato all'Impero avvenne a metà novembre a Vaucouleurs ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] Palermo re di Sicilia ed il pontefice l'11 aprile successivo ribadì contro di lui e sua madre Costanza la di quella di Sicilia, la libertà di Carlo d'Angiò (che rimaneva prigioniero degli Aragonesi), la posizione del re diFrancia e di quello ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] il papato si era misurato nel secolo precedente) e da un re diFrancia come Filippo IV il Bello (col quale si sarebbe misurato alla fine sua politica. Di solito, si tende a dare della costanzadi questo impegno una spiegazione di tipo geopolitico. ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] fra 1164 e 1169 una lettera di G. a Luigi VII diFrancia con la quale si scusa di non avergli ancora inviato un suo messo nel 1183 vennero infatti del tutto ignorati nella pace diCostanza e nei patti che l'imperatore strinse con Alessandria. ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...