Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] 996-1046, Wien 1988², nr. 346.
Rodulfi Glabri Historiarum libri quinque, a cura di J. France, Oxford 1989, p. 24.
Arnulf von Mailand, Liber gestorum recentium, a cura di C. Zey, in M.G.H., Scriptores rerum Germanicarum in usum scholarum, LXVII, 1994 ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] baroni di Roma, tanto più che il 24 dic. 1414, da Costanza, Giovanni XXIII ingiunse all'I. di non N. Valois, La France et le grand schisme d'Occident, IV, Paris 1902, p. 337; C. Ghirardacci, Historia di Bologna, III, a cura di A. Sorbelli, Bologna ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] tra Carlo V e Paolo IV, l'"affare delle galere".
La vicenda è legata al progressivo passaggio di tutti i membri della famiglia Sforza dalla Francia alla Spagna in una fase particolarmente convulsa delle guerre d'Italia. Carlo e Mario Sforza, che da ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] mette in dubbio che l'Imperatore, la Francia, l'Olanda e il Turco medesimo, vedrà di essere il primo ad utilizzare la lunghezza di un determinato pendolo per stabilire una misura universale; egli non conosceva i dubbi sollevati da Hooke sulla costanza ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] primato della Chiesa di Roma fosse di diritto divino e, accusato di tendenze hussite, affermò che il Concilio diCostanza aveva errato nel vicende si intrecciavano con le guerre fra Carlo V, la Francia e i turchi; nel 1529 la Germania era divisa in ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] intercettato dalla polizia e rilasciato a patto di abbandonare immediatamente la Francia. Si recò, allora, a Ginevra, fratelli Camillo e Filippo Ugoni, la principessa Cristina di Belgiojoso, Costanza Arconati Visconti e Simonde de Sismondi. Nel 1832 ...
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GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] ": Constitutiones, I, p. 203) il cosiddetto trattato diCostanza fra papa Eugenio III e l'imperatore, nonché il pp. 86-131; L. Meyer, Les légendes des matières de Rome, de France et de Bretagne dans le "Pantheon" de Godefroi de Viterbe, Paris 1933; W ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e diCostanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] di fare, perché ad essa erano contrari sia l'Impero, sia la Francia; inoltre, in Spagna si temeva che il diritto esclusivo di ed a respingere la proposta francese di traslazione del concilio a Costanza; ma a dispetto di tale impegno, a Trento, il ...
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CISTERNA, Emanuele Dal Pozzo principe della
Vladimiro Sperber
Primogenito del principe Alfonso e di Anna Teresa Teodora del conte Carlo Emanuele Balbo Bertone di Sambuy, nacque a Torino il 7 genn. 1789. [...] di quell'Assemblea.
In effetti non partecipò mai alla vita politica attiva: "ultra-modéré", il C. "ne parait pas très-bien comprendre le moment", commentava Costanzadi Bardaxi); Le relaz. diplom. fra lo Stato pontificio e la Francia, s. 3, I, a c. di ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] di Palazzo.
Il padre, già senatore e reggente il Senato di Nizza, ambasciatore in Francia e Spagna, era allora presidente del Senato di a Torino il 16 marzo 1776, due figlie: Maria Agnese Costanza nata nel 1777 e morta nel 1797, e Luisa Felicita, ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...