ESTAING (Etain, de Stagno), Guillaume (Guillaume Hugues, Huin, Huyn, Guillelmus Hugonis) d'
Wolfgang Decker
Non si conosce con esattezza l'anno della sua nascita, che può comunque essere fissato al [...] principio organizzativo già del concilio diCostanza: il numero di tre o quattro giudici corrispondeva e il 1437 egli si recò per incarico del concilio da Carlo VII diFrancia, al momento del secondo contrasto tra il papa e il concilio che doveva ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] governatore spagnolo di Milano, aveva notevolmente aumentato gli elementi di attrito tra le Corone diFrancia e di Spagna: in riformati rispetto all'urgenza di controbilanciare l'offensiva ispano-asburgica.
Di lì a poco la costanza del nunzio venne ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] ascesa al trono. In primavera, al ritorno dalla Francia e appena giunto a Piacenza, fu imprigionato dal referendario consolidato con l'elezione di Federico a vescovo della città. Il 9 ag. 1471 il M. sposò a Faenza Costanzadi Rodolfo Varano da ...
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BIRAGO, Mario
Roberto Zapperi
Nacque a Milano verso la metà del sec. XVI dal protonotario apostolico Giacomo Antonio e da Costanza Scarpa. Dal padre, prelato concubinario ben fornito di benefici ecclesiastici, [...] Ludovico, Girolamo e Carlo nell'esercito francese del Piemonte e del cugino Renato Birago nelle più alte cariche del regno diFrancia. Alla sua morte il B. ne continuò l'attività, recandosi spesso in Piemonte presso gli zii per raccogliere notizie da ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] più bei partiti romani, quello diCostanza Sforza, dei conti di Santa Fiora, la quale portava una dote di 50.000 scudi: il matrimonio e ad accettarne per il figlio l'investitura dal re diFrancia; inoltre, per rendere più facile la trattativa, faceva ...
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ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] sacertà di ricordi, a costanzadi tradizioni, a miti vissuti, non come guerra di conquista, ma come guerra di liberazione, XIX secolo, ibid., IV (1958), pp. 215-237; Italia e Francia nell'età della Restaurazione, ibid., VIII (1962), pp. 103-123; ...
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GATTILUSIO, Giuliano
Enrico Basso
Figlio di Battista "quondam Iuliani", membro di un ramo cadetto dei Gattilusio signori di Mitilene, e di sua moglie Bianchina, nacque intorno al 1435 nell'isola greca [...] capitano di Savona, con una lettera con la quale incaricava Gian Galeazzo, marito diCostanzadi Palamede Gattilusio, di gestire gli Angioini e la Corona diFrancia, un'ipotesi che pare trovare vari elementi di conferma nella sua attività successiva. ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Simone e da Anna, di cui si ignora il casato. Morto (1190 o 1191) il padre nell'assedio di San Giovanni d'Acri, a lui toccò [...] coll'inviato della Comunità di Arras per rispettare le rappresaglie concesse dal re diFrancia sui beni dei Fiamminghi. di Enrico VI e della moglie Costanza, vedevano confrontarsi il partito imperiale e quello papale in una continua serie di colpi di ...
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DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] diCostanza, dove svolse un ruolo moderatore, benché il suo pensiero guardasse con simpatia alle posizioni di D. Puncuh, Il governo genovese del Boucicaut nella lettera di P. D. a Carlo VI diFrancia (1409), in Mélanges de l'Ecole française de Rome, ...
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Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] che spinge P. Bracciolini, al tempo del Concilio diCostanza, ad ampliare il raggio delle proprie ricerche, dei lanzichenecchi luterani, comandati da un rinnegato quale il connestabile diFrancia, Carlo di Borbone, dopo che il loro capitano, G. von ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...