DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] sua qualità di maestro generale dell'Ordine, a istituire l'inquisitore di Carcassonne in Francia. Ritornò a in precedenza, si vedano le edizioni dei suoi interventi al concilio diCostanza in H. Finke, Acta Concilii Constantiensis, II, Münster 1933, ...
Leggi Tutto
LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] 1383 a Montélimar, nella Francia meridionale. Clemente VII gli conferì poi il patriarcato di Grado, sede metropolitana delle godeva della protezione dello zio. Gli aveva fatto visita a Costanza ed era certamente già lì quando il 15 dic. 1417 Martino ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] da parte del papa. Di lì a poco tuttavia, dopo la morte diCostanza d'Altavilla, Marquardo 223, 308, 482, 527; Tommaso da Celano, Vita prima s. Francisci, in Fontes Franciscani, a cura di E. Menestò et al., Assisi 1995, pp. 305-308; Bonaventura ...
Leggi Tutto
JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] carattere vincolante del decreto Frequens del concilio diCostanza. Condizioni di carattere generale sono distinte da quelle che si verificano in caso di condotta erronea o atteggiamento di rifiuto di un papa; gli incalzanti problemi della riforma ...
Leggi Tutto
CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] di niente, e niente desidera eccessivamente e mostra una somma indifferenza, onde non si dà mai il caso che egli pianga. Inoltre è oltre modo metodico... Questa costanza 1792 lo stato di guerra tra lo Stato della Chiesa e la Francia rivoluzionaria, il ...
Leggi Tutto
CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] di difficile soluzione.
Una bolla pontificia aveva incorporato i beni del convento di Augia Divitis alla mensa vescovile diCostanza che si stavano intrecciando fra Impero, Francia e Spagna per un congresso di pace; come più avanti comunicherà a ...
Leggi Tutto
LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] il 28 genn. 1433, con il vescovo diCostanza e col decano di Magonza, fu incaricato di scegliere i messi del sinodo responsabili per trattare la pace con Francia e Italia; il 30 gennaio fu incaricato di indagare circa la condotta dei notai affiancati ...
Leggi Tutto
COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] convinto di mancare dall'Italia qualche anno, lasciò la sorella Costanza pienamente responsabile di ogni di poter viaggiare sulle galere che conducevano in Francia Maria de' Medici. A Savona prese di nuovo il mare nel convoglio del connestabile di ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e diCostanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] di fare, perché ad essa erano contrari sia l'Impero, sia la Francia; inoltre, in Spagna si temeva che il diritto esclusivo di ed a respingere la proposta francese di traslazione del concilio a Costanza; ma a dispetto di tale impegno, a Trento, il ...
Leggi Tutto
CORRADO di Lützelhardt
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di C. che è ricordato per la prima volta nel 1172 nell'entourage dell'arcivescovo Cristiano di Magonza. Sconosciuti [...] ultimo anno in cui il nome di C. compare nei diplomi del Barbarossa. Dopo le nozze di Enrico con Costanza e la sua elevazione a re et Romae 1870; Recueil des historiens des Gaules et de la France, a cura di L. Delisle, XVI, Paris 1878, pp. 696 s.; ...
Leggi Tutto
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...