FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] dedica al card. Carvajal, alla sua edizione degli atti del concilio diCostanza è datata 2 apr. 1511. Il volume uscì a stampa avrebbe avuto più ragion d'essere. Nella lettera al re diFrancia aggiunta al poemetto a stampa il F. confessa senza riserve ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] di fronte alle pressioni della moglie e dei figli. Nel 1552, comunicò a Lavinia la sua commozione e la sua soddisfazione per la costanza Archivio della Soc. rom. di storia patria, XV (1892), p. 418; Id., Renata diFrancia duchessa Ferrara, II, Roma ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] destino di profeta e di veggente.
Di là dalla leggenda, comunque, egli costruì quel destino gradatamente e con costanza, si attribuiva una parentela con i re diFrancia) nel quale credette di poter individuare un antico antenato. Una discendenza ...
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(lat. Helvetii) Antica popolazione celtica. Dapprima (forse dal 5° sec. a.C.) abitò fra il Reno, il Meno e il Giura Svevo, alla fine del 2° sec. a.C. si trasferì nel territorio dell’ Elvezia, odierna [...] fedeli alla Francia, fomentate da Napoleone, che impose una nuova costituzione, detta di Malmaison di H. Zwingli (1523), delle 10 tesi di Berna (1528), della Confessio tetrapolitana (1530: Strasburgo, Memmingen, Lindau e Costanza), della Confessio di ...
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Teologo e filosofo (Gerson, Champagne, 1363 - Lione 1429). Studente a Parigi, discepolo di Pietro di Ailly, subì la profonda influenza del movimento occamista del quale condivise le tesi fondamentali. [...] del Borgognone, soprattutto al Concilio diCostanza, dove era stato mandato dall'università di Parigi e dove la sua autorità e donde solo nel 1419 tornava in Francia. L'attribuzione a G. dell'Imitazione di Cristo è oggi respinta. Delle sue opere ...
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Ecclesiastico (m. 1438), arcivescovo di Napoli (1401), cardinale. Partecipò al Concilio diCostanza. Dopo aver tentato (1418), come legato di papa Martino V, una conciliazione fra Inghilterra e Francia [...] accanitamente impegnate nella guerra dei Cento Anni, si recò in Boemia e in Ungheria per combattere i movimenti ereticali colà manifestatisi ...
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La presenza vitale della dottrina del Buddha, in Asia e nel resto del mondo, è tutt'oggi imponente. Di fede buddhista è la grande maggioranza della popolazione in alcuni paesi dell'Asia sud-orientale, [...] Diversi editori fanno professione di b., fra cui O. Schloss di Monaco e P. Christani diCostanza. Importante è anche la Rinzai, e tibetane.
Bibl.: W. Peiris, Présence du Bouddhisme, in France-Asie, nn. 153-157, Saigon 1959; F. Story, Early Western ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] dello zio e destinato ai successi curiali. La nascita di un'altra figlia, Costanza, il 1° genn. 1629, fu quindi vissuta da de l'État ecclésiastique, 1641-1649, in L'Europe, l'Alsace et la France, Colmar 1986, pp. 229-237; T. Magnuson, Rome in the age ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] il parricidio ed il fratricidio, attestano due sue lettere ai vescovi Rataldo di Strasburgo e Salomone diCostanza.
Per i regni dei Franchi sappiamo di interventi di B. III anche in problerni che toccavano direttamente così la loro situazione all ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] non era stato nella posizione migliore per rinnegare il conciliarismo diCostanza. E. IV però non aveva vincoli del genere e in Francia e in Germania un punto di riferimento importante per la loro politica, offrendo loro l'opportunità di comportarsi ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...