Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] forse ipotizzare che nel periodo del concilio diCostanza e negli anni immediatamente successivi i seraphica S. Franciscidi fine ’500, «Franciscana», 4, 2002, pp. 169-372.
63 J. Dalarun, Il monastero di Santa Lucia di Foligno foyer intellettuale ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] VIII nella conquista franca dell’Italia longobarda e nella proclamazione di Carlomagno a sovrano di un restaurato impero «simbologia non tradisce alcuna uniformità e alcuna costanza»32, al di fuori dell’«ardente aspettativa escatologica», che non ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] in maniera esclusiva. Oltre a cercare presso i franchi una garanzia per l’ex ducato di Roma, Stefano perseguì con costanza l’obiettivo di annettere a quel nucleo originario di dominio temporale il complesso esarcato-pentapoli. Ebbe successo ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] a farne un culto veramente strutturato è naturalmente la Francia: un fenomeno che lo storico Marcel Launay definì con ’amore e alla reiterazione.
«In questa costanza della preghiera, in quell’insistere di tutta l’umanità nella medesima orazione, vi ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] , p. 60.
26 Ma era Sol Invictus il dio diCostanzo Cloro, che avviava in questo modo la complessa dialettica tra veda un’opinione favorevole all’autenticità in Eusebio di Cesarea, Vita di Costantino, a cura di L. Franco, Milano 2009, pp. 118-119.
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] era accaduto durante la stagione, più politica, diCostanza e di Basilea); impose ai vescovi la cura delle anime differenza tra l’Italia e il resto dell’Europa cattolica: la Francia tardò a introdurli ufficialmente fino al 1614; le terre dell’impero ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] è la ripartizione: commovente è infatti la costanza dei gruppi montani per cui ogni vallata possiede di credenti e anche di non credenti e, infine, di credenti a modo proprio»143.
Nel Censimento dei santuari cristiani in Italia e in Francia ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] fa risalire l’acquisto del ‘potere totale’ al 1392, sotto il pontificato di Bonifacio IX e dunque a monte, per così dire, della grande stagione conciliare avviata a Costanza e che si suole ritenere chiusa proprio a Trento. Resta la coincidenza ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] della ‘questione sociale’ nacquero in Germania, Belgio e Francia e si diffusero poi in molti altri paesi dell’ in Gino Olivetti, lo storico segretario di Confindustria, che con costanza cercò di combattere la visione integralista del corporativismo ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] et Ampliss. Collectio, XX, 761). Nel 1082, secondo una notizia di Bernoldo diCostanza (Chronicon,ad a. 1082, p. 437), B. fu catturato da un patriottismo italico, filogreco ed antigermanico, sembra francamente eccessivo. Qui, come in tante frasi del ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...