CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] risoluzione papale contravveniva ai decreti del concilio diCostanza. Di fronte ad un caso così imbarazzante gli onori. Al suo ritorno venne mandato da Enrico VI al re diFrancia per trattare la pace; il 9 settembre dello stesso anno fu nominato ...
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CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] di Ceccano, sua nonna materna Costanza Caetani Stefaneschi, figlia di Perna Orsini e pronipote di Giovanni Caetani Orsini, papa col nome di tardi (1347) il C. fa incaricato di un'altra missione presso il re diFrancia ed al suo ritorno il papa l' ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] Rispondendo a una lettera che il re diFrancia Carlo VI aveva indirizzato ai membri del di Ladislao di Durazzo e ad accettare l'iniziativa del re dei Romani, Sigismondo di Lussemburgo, di indire un nuovo concilio, Giovanni XXIII inviò il F. a Costanza ...
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CHALLANT, Antoine de
François-Charles Uginet
Figlio di Aimon signore di Fénis e di Fiorina Provana dei conti di Leynì, nacque intorno alla metà del sec. XIV o, secondo un cronista della casa di Challant, [...] XIII nell'aprile 1406 lo inviò presso la corte diFrancia. Il cardinale fu mal ricevuto a Parigi, dove l ricevesse il cardinal Giovanni Dominici, rappresentante di Gregorio XII. Quando Giovanni XXIII fuggì da Costanza (notte del 20-21 marzo), esitò ...
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BRANCACCIO (de Brancaciis), Rinaldo
Dieter Girgensohn
Appartenente a famiglia nobile napoletana imparentata con Urbano VI e con Bonifacio IX, secondo una tarda tradizione era figlio di Paolo e di Mariella [...] da Benedetto XIII, dal re Carlo VI diFrancia e dall'università di Parigi. Precedentemente nell'aprile 1399, gli era occupato dell'esame dei casi sospetti di eresia in Boemia. Quando Giovanni XXIII il 21 marzo 1415 fuggì da Costanza, il B. lo seguì il ...
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BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] l'anno appresso pagò non la metà, secondo quanto, in considerazione della guerra franco-inglese, era stato stabilito a Costanza a favore di tutte le diocesi e monasteri diFrancia, ma la tassa intera ammontante a 1.144 fiorini (cfr. H. Hoberg, Taxae ...
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GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] di cui godeva il monastero e aggiunse ulteriori diritti di pascolo. La regina Costanza d'Altavilla, che elogiò a sua volta la fedeltà di ebbe l'incarico di pacificare il conflitto scoppiato di nuovo nel 1202 tra Filippo Augusto diFrancia e Giovanni ...
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BONSI, Giovanni
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1560, da Domenico, senatore di Firenze, e da Costanza Vettori. Dopo avere studiato diritto a Padova, dove conseguì il dottorato in utroque iure, [...] Domenico. Egli stesso condusse a Roma vari negoziati importanti: dopo la morte del Concini fece restituire alla corte diFrancia certe somme depositate in Italia dal maresciallo d'Ancre che la Curia voleva confiscare. Nel 1619 riuscì a superare ...
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GUGLIELMO da Casale
Tommaso Caliò
Nacque a Casale Monferrato, probabilmente intorno al 1390. Entrò nell'Ordine dei francescani nella provincia di Genova e compì gli studi di teologia all'Università [...] concilio di Basilea, dove egli si era recato nel 1433, ratificò infatti i decreti diCostanza relativi alle legato pontificio presso il re diFrancia Carlo VIII con l'incarico, andato a buon fine, di ricondurlo all'obbedienza di Eugenio IV.
G. morì ...
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GERARDO (Geraldo, Geroldo, Gherardo)
Annibale Ilari
Nacque probabilmente a Ratisbona, in Baviera, nella prima metà dell'XI secolo. Ricevette la formazione culturale nella scuola dell'abbazia cittadina [...] situazione non dovette in seguito cambiare di molto, se Bernoldo diCostanza con il suo Apologeticus tentò di continuare l'opera di G. dopo la partenza di quest'ultimo.
G. e il suo compagno, passati in Francia, presiedettero al principio del 1075, il ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...