BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] che lo promosse segretario apostolico.
Deposto Giovanni XXIII a Costanza il 29 maggio 1415 e disciolta la Curia, in Dodici studi critici per nozze Neri-Gariazzo, Città di Castello 1912; L. DiFrancia, Novellistica, Milano 1924, pp. 335-52. Sul ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] quella del Petrarca, F. percorse le terre diFrancia acquistando "una pratica della letteratura provenzale, comprese al passato: l'assunzione in cielo di madonna Costanza e la ballata dedicatagli dal poeta.
Di grande importanza il proemio e l'unico ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] . Di questi si distinsero Pirro e Costanza: Pirro tentò una mediocre continuazione dell'opera storica del padre; Costanza è (1574), da Agostino Carracci. Munita di un privilegio di stampa concesso da Enrico II diFrancia, l'opera è dedicata a Paolo ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] così la luce a Firenze la grandiosa raccolta di documentazione archeologica che, con costanza e ferrea volontà, il D. aveva realizzato con le sue intense e instancabili ricerche fatte in Italia, Francia e Spagna. La parte più interessante è quella ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Elegia diCostanza, pallido ricalco del famoso epitaffio, di Omonea. Accanto al quale saranno da ricordare gli altri carmi più tardi a Checco di Meletto Rossi, al Petrarca, a Zanobi; e le prose minori: De vita et moribus domini Francisci Petracchi ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] di concludere la vita nella terra delle sue origini.
Né d'altro canto la sua aspirazione alla costanza degli , e quanti inclinavano alle idee di rinnovamento politico provenienti dalla Francia: A.G. Vianelli, traduttore di L. Sterne, e i bresciani ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] epistolario che raccoglie le lettere indirizzate a Costanza Arconati, e che è importante, di là dai casi personali del B., come 1840, mentre continuava il girovagare fra la Germania, la Francia, il Belgio e l'Inghilterra, furono segnati prima dall' ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] Martine, la scuola di San Simon agli economisti: e già l'Europa era succeduta alla Francia, a Napoleone l' Costanza Arconati, Alessandro D'Ancona, ecc.) degli entusiasmi, invano deprecati dal Capponi e invano oppugnati dalle autorità accademiche e di ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] il C., prendendo lo spunto da scritti di G. DiCostanzo e di P. Pozzetti, pubblicava il testo della abitava da decenni, e vi appose nell'atrio un'epigrafe ("Sum Francisci Cancellieri: o utinam celebrer fidis ego semper amicis, parva licet nullo ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] in Europa, e sbarcò in Francia. Dopo un periodo di permanenza a Parigi e a di quella università; La scuola della maldicenza,commedia di Riccardo Brinsley Sheridan,tradotta da Michele Leoni; Alcune idee sulla volubilità e sulla costanza; Storia di ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...