Prelato, diplomatico e scrittore (Vicenza 1479 circa - Roma 1524). Benedettino, passato (1508) ai certosini a Mantova, scrisse contro Venezia un'apologia per la Lega di Cambrai (1509). Professore a Milano [...] (1510), pubblicò gli atti dei concilî diCostanza e Basilea (1511) e scrisse Apologia S. Pisani concilii (1511). Scomunicato, fuggì in Francia. Richiamato da Leone X, fu fatto vescovo di Guardialfiera (1519), nunzio (1519-21) in Russia, Polonia e ...
Leggi Tutto
Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] Francia, fu per qualche decennio incontenibile.
In Francia soprattutto lo strutturalismo letterario si manifestò con i caratteri di d'attesa' che nella teorizzazione di H.R. Jauss, il maestro della scuola diCostanza, sembra più contestuale alla ...
Leggi Tutto
ROSSELLI, Carlo
Aldo GAROSCI
Scrittore, economista e uomo politico antifascista, nato a Roma il 16 novembre 1899, ucciso a Bagnoles de l'Orne il 10 giugno 1937. Combattente della prima Guerra mondiale [...] e Libertà; egli subì l'espulsione dalla Francia (non applicata) e un processo a Lugano per il volo di Bassanesi su Milano, terminato con assoluzione e espulsione dalla Svizzera; un arresto a Costanza e conseguente espulsione dalla Germania, per un ...
Leggi Tutto
Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] considerare una particolare, e diversa, manifestazione dell'espressionismo in Francia, e con i quali si sono talvolta identificati gli (se non per campioni rappresentativi, in casi dicostanza tonale, dei rispettivi macrocosmi) a quelle delle arti ...
Leggi Tutto
Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] alcuni problemi, si ripeta in tutti i galileiani, con una costanza e con una fissità di formulazione linguistica che garantiscono della sua «ritualità", all'interno di una professione di fede.
Ancora: al mito del potere magico dell'uomo sulla ...
Leggi Tutto
Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] sconsolate lande infernali di È morta ci fanno venire in mente quell'inferno parnassiano immaginato da Anatole France in Thaïs: Zanella e del Costanzo. Ma anche nei poeti più innamorati delle idee nuove questa poesia «critica» di cui andiamo parlando ...
Leggi Tutto
Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] in Germania e oltre Manica (donde altresì una costanza tematica e il trapasso dialettico, nello studio dell' e del Villari, ancor fedeli a un metodo e ad un principio di orientamento franco-inglese (quantunque non pur Taine e Renan, ma Bréal e Stuart ...
Leggi Tutto
Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] la costanza d’interessi: si dovrà dunque controllare se la natura artistica del Tommaseo sia appena qualcosa di cui pubblicazione scelse nel ’34 l’esilio in Francia (e per Rome et le monde. di circa quindici anni posteriore). E quali anni, ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] prevedeva forse un riuso dell'accantonata Vita di Numa, a testimoniare la costanza della riflessione del M., giunsero a A.M. Scaiola, Bibliografia, in Il romanzo barocco tra Italia e Francia, a cura di M. Colesanti, Roma 1980, pp. 35 s.; M. Capucci, ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] , ma quando, sei anni dopo, si trasferirà in Francia, comincerà ad essere abitualmente chiamato "medico"; d'altronde ad Agen, sotto la protezione di Francesco I e al seguito diCostanza Rangona, vedova di Cesare Fregoso assassinato dagli Imperiali, ...
Leggi Tutto
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...