BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] in Europa, e sbarcò in Francia. Dopo un periodo di permanenza a Parigi e a di quella università; La scuola della maldicenza,commedia di Riccardo Brinsley Sheridan,tradotta da Michele Leoni; Alcune idee sulla volubilità e sulla costanza; Storia di ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] 'onere di capofamiglia dopo la scomparsa prematura del padre (1302). Sotto la tutela della madre Costanza e Germania, in Francia, in Palestina, in Ungheria.
Il primo libro prende le mosse dalla situazione italiana all'epoca della morte di Federico II ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] attività di uomo dedito alle lettere e ai viaggi. Soggiornò infatti a lungo in Svizzera e soprattutto in Francia, dove di Stato, per motivi di salute; e, benché tormentato dalla gotta, compose il Cinto (Napoli 1844) per le nozze della cognata Costanza ...
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BONARELLI, Guidubaldo
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pesaro il 25 dic. 1563 dall'anconitano conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; il padre, cortigiano di Guidubaldo II [...] carriera ecclesiastica, fu inviato in Francia nel 1579 per compiervi i suoi studi di filosofia e teologia, nei quali si Federico Borromeo. L'anno seguente, a causa di una relazione amorosa tra il B. e Costanza Gonzaga, nipote del conte Camillo, la ...
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Dumas, Alexandre
Anna Maria Scaiola
Il piacere di leggere
Popolarissimo romanziere dell'Ottocento francese, Alexandre Dumas ha affermato di aver scritto le sue opere con l'unico scopo di "divertire [...] nasce nel 1802 in Piccardia, nella Francia settentrionale. Figlio di un generale di Bonaparte che lo lascia presto orfano e Rivoluzione di luglio. Nel 1845 inizia le sue dettagliate memorie che redige con costanza, pur pubblicando centinaia di volumi ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] complesso avventare piuttosto che la coerenza e la costanzadi risolutive esperienze, son tra i caratteri distintivi So che il Verga non ha scoperto l'America; so che in Francia, in Inghilterra, in Germania e fino in Russia egli ha gloriosi precursori ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] aggiungono le nuove tavole diFrancia e di Terra Santa. Vicina ai modelli cartografici più antichi di Niccolò Germano è la prima de' Rustici nel 1417 nel monastero di San Gallo, dove si erano recati dalla vicina Costanza, sede del Concilio. L'opera ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] (se n'era scordato anche il DiFrancia). Intanto il conte che governa la di Pietro pazzo, di Livoretto, di Fortunio, di Guerrino, di Cesarino, di Costantino e, per passare alle eroine femminili, diCostanza e di Adamantina. Tutti i protagonisti di ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] 6).
È pertanto ben legittima la meditazione esercitata con ammirevole costanza da Dante sui rapporti tra poesia e prosa, tra latino 1955. Si cita per paragrafi.
L. DIFRANCIA, Novellistica = L. DIFRANCIA, Novellistica, I (Dalle Origini al Bandella ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] spirito del tempo, ossia della vita sociale contemporanea, idea elaborata in Francia verso l'inizio del XIX secolo da L. de Bonald e G Diversa è la soluzione del problema proposta dalla scuola diCostanzadi estetica della ricezione, che ha in H.R. ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...