GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] anche Antonio di Vado (Antonio pievano di S. Martino a Vado, nel Valdarno casentinese, amico di Coluccio Salutati e diFranco Sacchetti), compie con la guida diCostanza, simbolo e personificazione della fortezza, e di Dante stesso) e articolato ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] parrocchia della cattedrale e marito diCostanza Bagarotti di Castell'Arquato, dalla quale ebbe ibid., maggio 1922; S. Fermi, La nuova edizione di un'opera di A. C., in Libertà, 9 maggio 1924; L. DiFrancia, Novellistica, I, Milano 1924, pp. 497-507 ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] un lavoro più che individuale, ma l'insieme di essa palesa una costanzadi motivi, strutture e modalità espressive che prova come per il saldarsi della opposizione all'influsso eccessivo della Francia sulla cultura e il costume italiano, già antica ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] la zia di questo, Costanza d'Avalos. Ma la vita coniugale è presto interrotta dalla vocazione guerriera di Ferrante: nel al prestigio che la marchesa di Pescara aveva conquistato anche dinanzi al re diFrancia.
Nel frattempo si erano ulteriormente ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] a rompere la tregua voluta da Paolo III tra Francia e Spagna, e il re diFrancia, dal canto suo, cercava di intralciare l'impresa di Algeri, la cui riuscita avrebbe accresciuto il prestigio di Carlo V; ed ecco il ritratto che dell'imperatore ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] Vasto (1541), il B. diventa il fedele servitore e consigliere della vedova Costanza, la segue nell'esilio, a Venezia e poi a Bassens (Bordeaux), dove il re diFrancia le offre magnifica ospitalità. In quell'ambiente colto ed aristocratico egli può ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] quella del Petrarca, F. percorse le terre diFrancia acquistando "una pratica della letteratura provenzale, comprese al passato: l'assunzione in cielo di madonna Costanza e la ballata dedicatagli dal poeta.
Di grande importanza il proemio e l'unico ...
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Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] ) e 8206 (D). Scompare la dedica al re diFrancia, cosicché i due libri della prima redazione confluiscono in da Bernardo Dovizi da Bibbiena; nel III gli esempi di virtù e dicostanzadi cui hanno dato prova le donne. Nel corso del trattato ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] . Di questi si distinsero Pirro e Costanza: Pirro tentò una mediocre continuazione dell'opera storica del padre; Costanza è (1574), da Agostino Carracci. Munita di un privilegio di stampa concesso da Enrico II diFrancia, l'opera è dedicata a Paolo ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] così la luce a Firenze la grandiosa raccolta di documentazione archeologica che, con costanza e ferrea volontà, il D. aveva realizzato con le sue intense e instancabili ricerche fatte in Italia, Francia e Spagna. La parte più interessante è quella ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...