Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] hanno aperto a Lione.
La morte di Carlo VIII e l’avvento al trono diFranciadi Luigi XII riaprono nel 1498 il , come A. Caro, M. Bandello, G. di Tarsia, L. Tansillo, B. Tasso, B. Rota, A. diCostanzo ecc., e il folto gruppo delle poetesse (V. ...
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Umanista (Terranuova, oggi Terranuova Bracciolini, 1380 - Firenze 1459). Nel 1403 ebbe a Roma l'ufficio di scrittore apostolico, nel 1414 seguì la Curia al concilio diCostanza, ma, più che seguirne le [...] e, poi, alcuni diFrancia e di Germania; scoprì così un esemplare integro dell'Institutio oratoria di Quintiliano, parte degli Argonautica di Valerio Flacco, il De re rustica di Columella, le Selve di Stazio, l'Astronomicon di Manilio, le Puniche ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] Germania a Passau. Origine alpina ha pure il Reno, che all’uscita dal Lago diCostanza (Svizzera) segna il confine prima con la Svizzera e poi con la Francia; il tratto completamente tedesco inizia all’uscita dalla cosiddetta Fossa Renana, tra Selva ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] di numerosissimi laghi (più di 1500), quasi tutti di origine glaciale (i principali sono i laghi diCostanza, di Zurigo, di Neuchâtel, dei Quattro Cantoni, di Thun, di L. Dumur, cofondatore del Mercure de France; E. Gilliard, fondatore a Losanna, ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] Con il 12° sec. comincia l’influsso dei metri diFrancia. Verso il 1540 giunge in Inghilterra l’endecasillabo sciolto relativa costanza nel numero e nella posizione degli accenti, mentre, negli altri piedi, si alternano liberamente, fuori di qualsiasi ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] incominciarono le trattative e nel 1183 si firmò la pace a Costanza. Ma la pace del 1183 che avrebbe dovuto aprire alla vita della penisola (v. italia: Storia). La spedizione di Carlo VIII diFrancia fu caldeggiata da Ludovico il Moro in un primo ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] veduto imputridire nella non curanza della servitù, li troverà franchi al combattere, pronti ed accorti al deliberare, devoti alla patria, affratellati tra loro, pieni dicostanza, né spogli di generosità tra lo stesso disuman costume de' tempi: e ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Clemente VII aveva stretto un accordo segreto con Francesco I, re diFrancia dal 1515, che il 24 febbr. 1525, a Pavia, di avere di più, parte temendo di non perdere lo acquistato, si viene alle inimicizie e alla guerra» (Discorsi, I, 37). La costanza ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] costanza; aveva osato sollevarsi in tempi non propizi e provato la mutevolezza della fortuna; tacque comunque sul proprio apporto alla causa di a un’orazione pronunciata su mandato del re diFrancia Carlo V dal canonista Ansel Choquart alla presenza ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Gonzaga. Una quindicina di liriche in tutto ruotanti - ad eccezione dell'epicedio per la morte del re diFrancia Enrico II, del all'appellarsi del duca mantovano a una clausola della pace diCostanza, in virtù della quale è in Italia che dev'essere ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...