AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] opera del Solaro, tentarono di far espellere l'A. da Torino, ma non vi riuscirono. L'A. si sforzò di far dichiarare francamente dalla sua parte il e la descrizione dell'autore ci conferma quella costanzadi indirizzo nella pittura dell'A. che sarà ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] suoi interventi nelle questioni matrimoniali di Filippo II Augusto diFrancia e di Alfonso IX di León, anche perché per 'eredità della moglie Costanza, il Regno di Sicilia. Ma con l'appoggio del Papato, che temeva di restare completamente accerchiato ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] Vasto (1541), il B. diventa il fedele servitore e consigliere della vedova Costanza, la segue nell'esilio, a Venezia e poi a Bassens (Bordeaux), dove il re diFrancia le offre magnifica ospitalità. In quell'ambiente colto ed aristocratico egli può ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] che lo promosse segretario apostolico.
Deposto Giovanni XXIII a Costanza il 29 maggio 1415 e disciolta la Curia, in Dodici studi critici per nozze Neri-Gariazzo, Città di Castello 1912; L. DiFrancia, Novellistica, Milano 1924, pp. 335-52. Sul ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] ciò gli avrebbe impedito di essere puntuale all'appuntamento diCostanza. Il 1° ott. 1414 G. lasciò Bologna in compagnia di sei cardinali e, del re diFrancia, due giorni dopo, lo incoraggiò forse a riservarsi il diritto di abdicare personalmente ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] personali con quelli religiosi e politici: il vescovado diCostanza in mano di un cattolico fidato significava molto non solo per Quando il 20 maggio si decise a Roma di inviarè un esercito in aiuto al re diFrancia fu all'A. che subito si pensò. Fu ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] di preparare archi trionfali effimeri per l'entrata di Enrico III diFrancia a Ferrara e il 27 febbr. 1579 i 15 archi trionfali per l'arrivo di l'abbazia di S. Antonio a Ferrara e Lucrezia, che fu per molti anni al servizio di donna Costanza de Mattei ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] l'intervento nelle cose polacche s'accrebbero; nell'agosto fece celebrare solenni esequie per la morte della regina diFrancia, l'unica nazione che appoggiava apertamente i confederati. Alle critiche della Curia per questa iniziativa il D. rispondeva ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] quella del Petrarca, F. percorse le terre diFrancia acquistando "una pratica della letteratura provenzale, comprese al passato: l'assunzione in cielo di madonna Costanza e la ballata dedicatagli dal poeta.
Di grande importanza il proemio e l'unico ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] del 1874 e 1878. Ricostruendo il dibattito in Francia e in Belgio fra sostenitori del monometallismo aureo 1-144), il C. riprendeva precedenti considerazioni in tema di "costanzadi struttura di un fenomeno" e sviluppava le proprie tesi sull'origine ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...