CARULLI, Ferdinando
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 10 febbr. 1770 da Giuseppe, noto letterato e segretario del delegato della giurisdizione napoletana. Sembra che il C. abbia appreso da un [...] trascorsi in Italia, Gustavo nel 1829 tornò a Parigi per insegnare in quel conservatorio e con grande costanza tentò di far rappresentare in Francia qualche sua opera. Deluso nel suo intento, nel 1845 partì per l'Inghilterra soggiornando a Londra per ...
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GRIFFO, Pietro
Valentina Gallo
Nacque a Pisa nel gennaio del 1469 da Giovanni conte di Sasso e da Bandeca Sampanti. Al fratello, Filippo, che fu più volte priore e anziano del Comune, spettò il titolo [...] 1488 Borgondio Leoli, oratore pisano presso la corte pontificia, e Costanza fu avviata alla vita monacale. Studiò diritto a Pisa già di Carlo VIII. La trattativa in corso tra la Francia e i Fiorentini costrinse il G. a impetrare l'aiuto del duca di ...
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LEVATI, Carlo Ambrogio
Marica Roda
Nacque a Biassono, presso Milano, il 20 febbr. 1790, da Giambattista e Costanza Canzi, in una famiglia di "negozianti ristretti" (Arch. di Stato di Milano, Studi, [...] , cc. 23v, 54v; Bergamo, Biblioteca del Liceo P. Sarpi, Mss., bb. 71, 83; [P. Zajotti], recensione ai Viaggi di Francesco Petrarca in Francia, in Germania ed in Italia descritti dal professore A. L., in Biblioteca italiana, 1821, agosto, pp. 145-169 ...
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PIGNATELLI, Francesco Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco Maria. – Nacque a Rosarno, feudo calabrese della famiglia, il 22 febbraio 1745 da Fabrizio, ottavo principe di Noja, e da Costanza de’ Medici, [...] protettore dopo la forzata chiusura.
Nel 1804, quando si recò a Parigi per l’incoronazione di Napoleone Bonaparte, Pio VII, temendo di essere trattenuto in Francia contro il suo volere, affidò a Pignatelli le sue dimissioni da pontefice.
Dopo l ...
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GONZAGA, Lucrezia
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 21 luglio 1522, forse a Gazzuolo (o a Mantova), da Pirro, signore di Gazzuolo, fratello di Luigi, conte di Sabbioneta e da Emilia d'Annibale Bentivoglio, [...] nel 1541, il Bandello rimase al servizio della moglie Costanza Rangone e la seguì nell'esilio, prima a Venezia, poi in Francia. La G. fu costretta a sposare Giampaolo Manfrone iunior, figlio di Giulio e Beatrice Roverella, condottiero d'armi per la ...
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GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] filiali nel Sud della Francia, dove divennero i finanziatori principali dello Studio di Avignone, della famiglia primogenito di cinque tra fratelli e sorelle (oltre a lui, Simone, Bartola, andata sposa a Gherardo Buondelmonti, Dada e Costanza, monaca ...
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GIANFIGLIAZZI, Niccolò
Vanna Arrighi
Figlio di Castello (Tello) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIII a Firenze o ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una filiale della sua compagnia [...] fratelli e cugini, aveva impiantato attività bancarie nella Francia meridionale, in Provenza e nel Delfinato; fra i di Alamanno Adimari, da cui ebbe un unico figlio maschio di nome Giovanni, che morì in giovane età, e almeno quattro figlie: Costanza, ...
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PIETRO da Montalcino
Elena Necchi
PIETRO da Montalcino (Pietro Lapini da Montalcino). – Nato da Bernardo di Montalcino nell’ultimo trentennio del Trecento, nel 1401 esercitava la professione medica [...] 1413 si recò in qualità di medico in Francia presso la corte di re Ludovico d’Angiò. In un documento del 25 agosto 1414 Pietro Lapini è attestato come medico dell’antipapa Giovanni XXIII, che successivamente seguì a Costanza per i lavori del Concilio ...
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DE MARTINO, Filippo
Salvatore Siciliano
Nacque nel 1702, da Gaetano e da Isabella Francipane Allegretti dei duchi di Mirabella, a Fragneto Monforte, presso Benevento, dove la "nobile ed antica" famiglia [...] 'apertura degli intellettuali illuministi verso quanto di nuovo veniva dalla Francia non ne incrinava il solido legame Della "Commedia" di Dante Alighieri trasportata in verso latino, Napoli 1728), il quale, con la medesima spietata costanza con cui ...
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FIESCHI, Luca
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Carlo, della potente famiglia ligure dei conti di Lavagna, consignore di Pontremoli e di Varese Ligure, e da Donella, figlia di [...] la città. Il clima di violenze continuò e sfociò nella dedizione di Genova alla Francia (1396). Il nuovo regime strettamente con il cardinale suo parente che accompagnò anche al concilio diCostanza (qui, il 15 maggio 1415, egli ricevette in prestito ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...