Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] sposa, nel 1861, Costanza Bruno di San Giorgio; nel 1863 nasce la figlia Marianna, morta dopo meno di un anno, mentre nel stesso motivo De Rossi auspica l’entrata di Duchesne, di un prete, nell’Institut de France. Tale apertura al confronto gli sarà ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] la sincerità dei propositi e la costanza dell'impegno, egli non riuscì ad emergere come leader nel governo della Repubblica, del resto agitata da contrasti e da frequenti colpi di Stato pilotati dalla Francia.
La controffensiva del Suvarov in Italia ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] costanza nella documentazione di cancelleria Italiae e non più Langobardorum. In parallelo, si dovrà allora parlare di nomenclatore Leone, furono accusati di complottare con i Franchi a danno della Chiesa. Si trattava di persone che avevano legami ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] Gaesbeek, nel castello di Giuseppe e Costanza Arconati Visconti (cognato e sorella di Margherita), un cenacolo sia alle vaste relazioni ch'egli aveva in Francia sia al suo passato di valoroso ufficiale napoleonico: ma ciò, anziché agevolare ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] pp. 395-407.
Fonti e Bibl.: Per le fonti inedite si vedano a Roma l'Arch. della Curia generalizia della Compagnia di Gesù, Neap., 4, I; 5; 6, I, VI; 7; 8, II; 9, VII; Ibid., Rom., Questione sociale, De Foresta, Francia, Mendicità, Tolleranza (tutte ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] fu, per la Liguria, un anno difficile; la denuncia del trattato commerciale con la Francia ebbe ripercussioni rovinose sull'agricoltura della regione, specializzata nella produzione di olio destinato all'esportazione. Il C., proprietario egli stesso ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] non era stato nella posizione migliore per rinnegare il conciliarismo diCostanza. E. IV però non aveva vincoli del genere e in Francia e in Germania un punto di riferimento importante per la loro politica, offrendo loro l'opportunità di comportarsi ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] 1629, nacque la terzogenita, Costanza. Proseguiva intanto senza scosse la carriera ecclesiastica di Pamphili, nunzio in Spagna i Barberini, che avrebbe migliorato i rapporti con la Francia. Altri sostennero, forse con migliori ragioni, che il vero ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] ultimata nel 1877), e poi un Ovidio da collocarsi a Costanza, realizzato nel 1879. In questi due monumenti romeni il F alle decorazioni del padiglione italiano dell'Esposizione universale di San Francisco (California). Dal 1928 al 1938 fu segretario ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] quali egli si rifaceva al processo di Hus a Costanza e utilizzava anche il Malleus Francia e l'Impero e la riforma della Chiesa. Nel conflitto in Europa egli vedeva solo colpe da parte di Carlo V e credeva fosse giunto il momento di ricordarsi di ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...