Ottone IV, re di Germania e imperatore
Egon Boshof
Nacque probabilmente nel 1175 o 1176, terzogenito di Enrico il Leone duca di Baviera e di Sassonia, della casa guelfa, e di Matilde, figlia di re Enrico [...] guelfa, mentre l'altro contendente ottenne l'appoggio del re diFrancia Filippo II Augusto. La disputa tra le due fazioni in celebrato dai suoi avversari entrasse con un piccolo seguito a Costanza, nel settembre 1211, per poi proseguire la sua marcia ...
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BELLOTTI BON, Luigi
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Nacque a Udine il 17 apr. 1820 da Luigi Bellotti e da Luigia Ristori.
Il padre, nato a Rovigo da un ufficiale veneto probabilmente nel 1783 (Rasi), dopo aver ricevuto una buona [...] toccò i maggiori centri diFrancia, Belgio. e Germania.
Il B. formò nel 1859 una compagnia di eccellenti giovani coi finanziamentì e Giacinta Pezzana, Annetta Campi e Gaspare Lavaggi, Costanza e Francesco Ciotti, Enrico Belli Blanes. Il successo lo ...
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BALDRIGHI, Giuseppe
Silla Zamboni
Nacque a Stradella (Pavia) nel 1723. Compì i primi studi artistici a Firenze, sotto la guida di Vincenzo Meucci, e si recò poi a Parma, ove ben presto ebbe modo di [...] . La figlia Costanza fu anch'essa pittrice e predilesse l'incisione in rame; nel 1803 sposò il pittore Biagio Martini, allievo del Ferrari.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Parma, Carteggio Bonnet-Dutillot, Carteggio Borbonico diFrancia,cartelle 41 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Troya e Luigi Tosti
Maria Fubini Leuzzi
Da ricordare per il ruolo che sostenne durante il Risorgimento a Napoli, non tanto per l’attività politica, quanto per il suo impegno di fare storia, è [...] tesi secondo cui la rottura fra il papato e il re diFrancia Filippo il Bello fu l’avvenimento che, precipitando nell’incertezza l nuovamente alla storia ecclesiastica. La Storia del Concilio diCostanza (2 voll., 1853), pur giustificando le esigenze ...
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ADELAIDE di Savoia, regina diFrancia
Francesco Cognasso
Figlia di Umberto conte di Savoia e di Gisela, figlia di Guglielmo conte della Franca Contea di Borgogna e sorella di Guido, arcivescovo di Vienna. [...] , Filippo arcidiacono a Parigi, Costanza sposata al conte di Boulogne. La regina rimase vedova nel 1137. Non conosciamo quali vicende la portassero a sposare in seconde nozze Matteo di Montmorency connestabile diFrancia, da cui ebbe una figlia ...
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Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] di Domenico, capitano mercantile, e di Rosa Raimondi; attratto dalla passione per il mare, fu dapprima mozzo sul brigantino Costanza Palermo (28 giugno), lanciò un proclama contro la Francia, e al grido di "Roma o morte" marciò verso Roma; nell' ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] (1769-1834), figlia di Giovanni Pikler, noto incisore di pietre dure, dalla quale ebbe due figli, Costanza, che sposò in rovina nella quale la rivoluzione ha gettato la Francia e, in ultimo, all'esecuzione di Luigi XVI. Il poema ("un Dante passato ...
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Filosofo (Edimburgo 1711 - ivi 1776). Rimasto orfano di padre a tre anni, trascorse l'infanzia a Ninewells con la madre. Successivamente fu di nuovo a Edimburgo e studiò in quella università. Nel 1734 [...] fu di nuovo in Francia, a di fronte alla costanza delle percezioni è spinta a credere a un nucleo stabile dell'oggetto percepito. Di fatto noi abbiamo una serie di percezioni, ma nessuna esperienza di questo nucleo stabile. L'idea di un'anima o di ...
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Musicista (Berlino 1791 - Parigi 1864). Ancora ragazzo mutò il suo originario nome di Jakob Liebmann Beer in quello sotto il quale è oggi conosciuto. Studiò il pianoforte con F. Lauska e M. Clementi, e [...] e ivi compose una serie di opere italiane, di stile rossiniano, che ha inizio con Romilda e Costanza (1817) e termina con Il opera seria di grande apparato e imponenza, con largo uso di cori e di danze, molto diffusa, specialmente in Francia), che fu ...
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Teologo e filosofo (Gerson, Champagne, 1363 - Lione 1429). Studente a Parigi, discepolo di Pietro di Ailly, subì la profonda influenza del movimento occamista del quale condivise le tesi fondamentali. [...] del Borgognone, soprattutto al Concilio diCostanza, dove era stato mandato dall'università di Parigi e dove la sua autorità e donde solo nel 1419 tornava in Francia. L'attribuzione a G. dell'Imitazione di Cristo è oggi respinta. Delle sue opere ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...