EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] Inghilterra e alla Francia, "dove la instruzione accomodata ai diversi bisogni dell'industria e del commercio va di pari passo col Genova al lago Maggiore, e di qui al lago diCostanza attraverso il Lucomagno: "La Sardegna di terra ferma, o per mezzo ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] intercettato dalla polizia e rilasciato a patto di abbandonare immediatamente la Francia. Si recò, allora, a Ginevra, fratelli Camillo e Filippo Ugoni, la principessa Cristina di Belgiojoso, Costanza Arconati Visconti e Simonde de Sismondi. Nel 1832 ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] di difficile soluzione.
Una bolla pontificia aveva incorporato i beni del convento di Augia Divitis alla mensa vescovile diCostanza che si stavano intrecciando fra Impero, Francia e Spagna per un congresso di pace; come più avanti comunicherà a ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] il L. attese anche alla rappresentazione al Nuovo de La costanza, su testo di Palomba, mentre l'anno successivo compose il primo e il e la polemica tra Ch.W. Gluck e Piccinni, poi. In Francia, in particolare, vi fu, a partire dal 1752, un incremento ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] il 28 genn. 1433, con il vescovo diCostanza e col decano di Magonza, fu incaricato di scegliere i messi del sinodo responsabili per trattare la pace con Francia e Italia; il 30 gennaio fu incaricato di indagare circa la condotta dei notai affiancati ...
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TROTTI BENTIVOGLIO, Costanza e Margherita
Altea Villa
– Costanza nacque il 21 giugno 1800 a Vienna, dal marchese milanese Lorenzo Galeazzo (1759-1840) e da Maria Antonia Hedwig Schaffgotsch (1771-1837), [...] rimanere lontani da Milano. A differenza di quella di altri esiliati, fuori dall’Italia la sorte diCostanza e del marito non fu avversa: per l’Europa, si spostarono in Francia, Belgio e Germania. Costanza approfittò dei diversi luoghi e incontri ...
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GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] ": Constitutiones, I, p. 203) il cosiddetto trattato diCostanza fra papa Eugenio III e l'imperatore, nonché il pp. 86-131; L. Meyer, Les légendes des matières de Rome, de France et de Bretagne dans le "Pantheon" de Godefroi de Viterbe, Paris 1933; W ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] convinto di mancare dall'Italia qualche anno, lasciò la sorella Costanza pienamente responsabile di ogni di poter viaggiare sulle galere che conducevano in Francia Maria de' Medici. A Savona prese di nuovo il mare nel convoglio del connestabile di ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e diCostanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] di fare, perché ad essa erano contrari sia l'Impero, sia la Francia; inoltre, in Spagna si temeva che il diritto esclusivo di ed a respingere la proposta francese di traslazione del concilio a Costanza; ma a dispetto di tale impegno, a Trento, il ...
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CORRADO di Lützelhardt
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di C. che è ricordato per la prima volta nel 1172 nell'entourage dell'arcivescovo Cristiano di Magonza. Sconosciuti [...] ultimo anno in cui il nome di C. compare nei diplomi del Barbarossa. Dopo le nozze di Enrico con Costanza e la sua elevazione a re et Romae 1870; Recueil des historiens des Gaules et de la France, a cura di L. Delisle, XVI, Paris 1878, pp. 696 s.; ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...