ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] il concilio diCostanza.
Tanto che agli inizi del regno, A., pur schierandosi ufficialmente in favore di Martino V in Foggia, venne affidata ad un uomo di ferrea volontà quale il catalano Francisco Montluber e divenne un'azienda statale autonoma ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] , nei pressi di Hradiète, e si occupò sia dell'allestimento delle scene per l'opera Costanza e Fortezza, sia La sua fu una carriera frenetica che lo vide al centro di numerosi viaggi nelle Fiandre, in Francia e in Olanda, a Londra e in Spagna. Nel ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] duca di Feria, Gómez Suárez de Figueroa, prende parte, nel 1633, alla liberazione diCostanza e Breisach e alla presa di " arrende l'8 settembre: s'apriva in tal modo alla Francia, che, di lì a poco, riprendeva anche Salces, "il cuore della monarchia ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] quasi trent'anni, con una costanza davvero impressionante, dal 6 novembre al 21 luglio di ogni anno accademico, Duni in Francia, "a Parigi, e in altre principali Città di quel Reame, ove conversò con varj uomini di lettere, tra i quali col Sig. di ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] di Enrico II (12 luglio 1024) e alla designazione di Corrado II il Salico, A., rompendo ogni indugio, si recò a Costanza a quelle di Bonifacio di Toscana e di Umberto Biancamano, attraverso il S. Bernardo giunse in Francia. Prima di partire egli ...
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MASSARI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Taranto l’11 ag. 1821 da Marino, barese, e dalla tarantina Maria Saveria Fedele.
Aveva solo sette anni quando il padre, ingegnere civile e ispettore [...] quale, non approvando le sue scelte di studio, «dopo molte peripezie [lo] mandò in Francia, ottenendo il consenso del Governo» ( » (Id., 1921, p. 351). Con l’apparenza di consolarlo Costanza e Margherita resero più bruciante una piaga che, malgrado i ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] prevedeva forse un riuso dell'accantonata Vita di Numa, a testimoniare la costanza della riflessione del M., giunsero a A.M. Scaiola, Bibliografia, in Il romanzo barocco tra Italia e Francia, a cura di M. Colesanti, Roma 1980, pp. 35 s.; M. Capucci, ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] , ma quando, sei anni dopo, si trasferirà in Francia, comincerà ad essere abitualmente chiamato "medico"; d'altronde ad Agen, sotto la protezione di Francesco I e al seguito diCostanza Rangona, vedova di Cesare Fregoso assassinato dagli Imperiali, ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] singolare essempio dicostanza e di perseveranza nella pietà e nella vera religione (un esemplare di questa rarissima Calvin..., Genève 1900, pp. 97, 236 s.; E. Picot, Les Italiens en France au XVIe siècle, in Bull. Italien, II(1902), pp. 131 s.; O. ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] del monastero cistercense di Salem, nella diocesi diCostanza, con il segreto incarico di tutelare gli interessi della S. Sede alla conferenza di pace di Augusta che doveva tentare di porre fine alla guerra dei Sette anni, tra Franco-Austriaci e ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...