RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia
Massimo Giansante
RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia. – Figlio di Marco di Giacomo, Francesco Raibolini, detto il Francia per abbreviazione del nome di battesimo, [...] di Amedeo Roffi, benestante pellicciaio bolognese; dalla moglie Maria Roffi, Francesco Raibolini ebbe una figlia, Costanza dovette essere soddisfatto del contributo offerto dal Francia al palazzo di famiglia; di lì a poco infatti attribuì proprio a ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] fu, per la Liguria, un anno difficile; la denuncia del trattato commerciale con la Francia ebbe ripercussioni rovinose sull'agricoltura della regione, specializzata nella produzione di olio destinato all'esportazione. Il C., proprietario egli stesso ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] non era stato nella posizione migliore per rinnegare il conciliarismo diCostanza. E. IV però non aveva vincoli del genere e in Francia e in Germania un punto di riferimento importante per la loro politica, offrendo loro l'opportunità di comportarsi ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] 1629, nacque la terzogenita, Costanza. Proseguiva intanto senza scosse la carriera ecclesiastica di Pamphili, nunzio in Spagna i Barberini, che avrebbe migliorato i rapporti con la Francia. Altri sostennero, forse con migliori ragioni, che il vero ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] ultimata nel 1877), e poi un Ovidio da collocarsi a Costanza, realizzato nel 1879. In questi due monumenti romeni il F alle decorazioni del padiglione italiano dell'Esposizione universale di San Francisco (California). Dal 1928 al 1938 fu segretario ...
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NASI, Nunzio
Gian Luca Fruci
– Nacque a Trapani il 2 aprile 1850 da Rosario, farmacista, e da Anna Virgilio.
Appartenente a una famiglia della borghesia urbana, frequentò il liceo classico nella città [...] ottenne dalla Camera l’autorizzazione all’arresto di Nasi, che, intanto, era fuggito in Francia e da lì a Londra, iniziando Roma 2004, pp. 27-30, 73, 334-336, 342; S. Costanza, Cultura e informazione a Trapani fra Otto e Novecento, Palermo 2006, pp. ...
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SFORZA, Alessandro
Edoardo Rossetti
– Nacque a Cotignola il 29 ottobre 1409 da Muzio Attendolo, detto Sforza, e da Lucia di Torsciano, sua concubina di origine perugina, poi sposatasi con Marco Fogliani.
Dalla [...] Alessandro nella gestione di personale di governo, di cancellerie e di podesterie.
Nel contempo Costanza aveva lasciato Camerino 1457, Alessandro partì alla volta della Francia dove rimase sei mesi agli stipendi di Carlo VII; proseguì poi il proprio ...
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UBERTINO da Casale
Michele Lodone
UBERTINO da Casale. – Secondo la ricostruzione più accreditata, per quanto in larga parte ipotetica (Callaey, 1911, pp. 1-24; Montefusco, in Ubertino da Casale, 2014, [...] dopo, tra le rimostranze presentate dagli osservanti francesi al Concilio diCostanza (Oliger, 1916). Nell’immediato, tuttavia, le risposte (Mossman, 2009), ma anche nella penisola iberica, in Francia e in Italia (Piron, in Ubertino da Casale, 2014 ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] quali egli si rifaceva al processo di Hus a Costanza e utilizzava anche il Malleus Francia e l'Impero e la riforma della Chiesa. Nel conflitto in Europa egli vedeva solo colpe da parte di Carlo V e credeva fosse giunto il momento di ricordarsi di ...
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ORSINI, Giordano
Christopher S. Celenza
ORSINI, Giordano. – Figlio di Giovanni e di Bartolomea Spinelli, nacque a Roma negli anni Sessanta del XIV secolo.
Il suo nome è attestato per la prima volta [...] Francia, nella speranza di promuovere l’unità della Chiesa e di incoraggiare la missione di pace tra Inghilterra e Francia. La battaglia di nazionale si era infiammato dopo l’esecuzione di Jan Hus a Costanza, con il re Sigismondo Orsini sostenne che ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...