Cardinale, nato a La Suze presso Le Mans (Maine) circa il 1348, morto a Roma il 6 novembre 1428. Studiò diritto all'università di Angers, divenne poi decano di Reims ed ebbe la conferma papale l'8 marzo [...] corte diFrancia (aprile 1418) col cardinale Giordano Orsini, rimase colà poco tempo. Quando ritornò a Roma, fu nominato arciprete di S. Giovanni in Laterano. Il F. si occupò anche di scienze e soprattutto di cosmografia: fece copiare a Costanza nel ...
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ROBERTO I duca di Normandia
Georges Bourgin
Soprannominato il Diavolo o il Magnifico, era figlio del duca Riccardo II e di Giuditta Rennes; succedette nel 1027 o 1028 al fratello Riccardo III, dopo [...] e d'Alençon che gli si erano ribellati.
Nel 1030 ristabilì il suocero Baldovino IV come conte di Fiandra; nel 1031 sostenne il re diFrancia Enrico I contro la madre Costanza e il fratello Roberto e in premio del suo aiuto ebbe il Vexin francese, più ...
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Figlio di Sancho IV e di Maria de Molina, allorché il padre gli morì (1295) ed egli fu proclamato re in Toledo non aveva cne nove anni. Durante la sua minore età, rinnovandosi i motivi delle precedenti [...] il regno di Murcia, partecipando alla contesa Filippo il Bello diFrancia signore di Navarra, l'emiro di Granata e tutta re di Portogallo, del quale sposò la figlia Costanza, e si accordò con il re d'Aragona, cedendogli una parte del regno di Murcia. ...
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JOURDAN, Jean-Baptiste
Pompilio Schiarini
Maresciallo diFrancia, nato a Limoges il 29 aprile 1762, morto a Parigi il 23 novembre 1833. Dopo essere stato volontario nella guerra d'indipendenza d'America, [...] presso il lago diCostanza. L'anno appresso, fu tra coloro che disapprovarono il colpo di stato di Bonaparte: nondimeno questi del Piemonte, consigliere di stato e poi nel 1804 maresciallo diFrancia. Seguì, come capo di Stato Maggiore, re ...
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Nato a Neuilly (Seine) nel 1850 ed educato nel collegio di Vaugirard, studiò a fondo la società del principio del sec. XVII, in Richelieu et la monarchie absolue (Parigi 1884-1890), che ottenne il premio [...] a l'Académie de France. Cercò poi di tracciare in un quadro più vasto la situazione economica dell'antica Francia, con l'Histoire si segnala per avere messo in evidenza la costanzadi certi rapporti economici attraverso le mutevoli forme giuridiche e ...
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Baldassarre Cossa (Napoli 1370 circa - Firenze 1419), creato da Bonifacio IX cardinale (1402) e legato in Romagna (1403), ebbe parte principale nella convocazione del Concilio di Pisa, e grande influenza [...] La Francia, l'Inghilterra e molti stati italiani e tedeschi ne riconobbero la legittimità, da altri negata. Aiutò l'impresa di Luigi a Sigismondo re dei Romani la convocazione del Concilio diCostanza, che dopo alcune drammatiche vicende lo sospese e ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] (1769-1834), figlia di Giovanni Pikler, noto incisore di pietre dure, dalla quale ebbe due figli, Costanza, che sposò in rovina nella quale la rivoluzione ha gettato la Francia e, in ultimo, all'esecuzione di Luigi XVI. Il poema ("un Dante passato ...
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Impero che si costituì in Europa nel Medioevo a partire dalla data simbolica del 25 dicembre dell’800, quando Carlomagno ricevette la corona in S. Pietro da papa Leone III. Oltre che una realtà territoriale [...] di Spagna) e la zona mistilingue tra Francia e Germania – l’impero designò anche il potere (teorico) di governo sull’intera cristianità. A partire da Ottone I di Sassonia (962), dal punto di elettori.
Dopo il Concilio diCostanza (1414-18) l’ ...
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Nicola Breakspear nacque in Inghilterra, a Langley, presso Sant'Albano, da un ecclesiastico di nome Roberto. Viaggiò in Francia, studiò ad Arles, fu quindi accolto nel monastero di San Rufo presso Avignone [...] e chiesa, cioè nomine, consacrazioni, visite, appelli a Roma, convocazione di concilî, ecc. Parve all'imperatore e ai suoi che il trattato di Benevento violasse le disposizioni del trattato diCostanza, da lui conchiuso nel 1153 con Eugenio III, ai ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] (864-70), al cui fratello Atanasio, vescovo di Napoli e parteggiante per i Franchi, si dové se l'imperatore Lodovico II, Tedeschi, si dichiararono contro Costanza, moglie di Enrico VI di Hohenstaufen, e a favore di Tancredi di Lecce, che li premiò ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...