Primogenito di Carlo I re di Sicilia, nacque nel 1248. Divenuto, con l'assunzione del padre al trono di Sicilia, principe ereditario, col titolo di principe di Salerno (1271), non ebbe una sua particolare [...] di molti cortigiani aragonesi, solo perché - come si narra - la regina Costanza, moglie di Pietro d'Aragona e figlia di fatto accettare codesto accordo dalla Chiesa, dal re diFrancia e da Carlo di Valois, che con grande precipitazione il Papa Martino ...
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Ferdinando I di Castiglia e di León-Asturie (27 dicembre 1065), morendo, lasciò gli stati divisi tra i suoi 5 figli: al primogenito, Sancio II, toccò la Castiglia; ad Alfonso, León; a Garcia, la Galizia; [...] castigliano-leonese mantenne strette relazioni con l'Europa, specie con la Francia. Delle cinque spose legittime di A., ammesse da alcuni storici, Agnese di Aquitania, Costanzadi Borgogna, Berta, Isabella, Beatrice, le due prime, e forse anche le ...
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Nacque a Parigi il 7 maggio 1713 e vi morì il 17 maggio 1765. Sotto la guida del padre, professore di matematica, appena decenne aveva già dimestichezza col calcolo infinitesimale e con la geometria; a [...] tredici anni non compiuti presentava all'Accademia diFrancia una memoria sulle proprietà di quattro curve da lui scoperte, e a soli il famoso teorema sulla costanza del prodotto del raggio del parallelo, sulle superficie di rotazione, per il seno ...
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Dagli stagni e acquitrini circostanti (provenz. aiga "acqua") è derivato il nome a questa città della Francia meridionale, nel dipartimento del Garde, distretto di Nîmes, sul lembo occidentale del delta [...] , che nel sec. XVI vennero congiunti alla Torre diCostanza. Quest'opera fu dal 1272 al 1274 affidata al genovese Guglielmo Boccanegra, e dal 1289 al genovese Nicola Cominelli: essi dividevano col re diFrancia la proprietà della città e del porto. L ...
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Regione della Franciadi SO., compresa nella Guascogna, e limitata a N. dall'Astarac e dall'Armagnac, a E. dall'Adour, a O. dalla valle d'Ossau e del Béarn. Per la maggior parte è ora compresa nel dipartimento [...] di Béarn reclamava la Bigorre per sua figlia Costanza, che egli condusse a Tarbes, dove fu riconosciuta dagli stati. Ma Laura di Chabannes Nel 1307, la chiesa di Puy cedette tutti i suoi diritti sulla Bigorre al re diFrancia, che unì questo paese ...
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Filosofo e scrittore politico francese, nato il 2 ottobre 1754 a Milhau nel Rouergue, morto a Lione il 23 novembre 1840. Di famiglia aristocratica, appartenne sotto l'antico regime al corpo dei moschettieri. [...] pubblicava a Costanza la sua famosa Théorie du pouvoir politique et religieux dans la societé civile. Ritornato in Francia nel 1797 sotto il nome di Saint-Séverin, con l'avvento di Napoleone fu cancellato dalle liste degli emigrati e poté riprendere ...
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Teologo francese, nato a Compiègne nel 1350, morto ad Avignone fra il 1420 e il 1425. Ebbe un posto di studio nel celebre Collegio di Navarra, e si licenziò in teologia nell'Università di Parigi nel 1381. [...] di Borgogna, avversario del re diFrancia.
La riluttanza dei papi di Roma e d'Avignone l'incitò a riprendere energicamente la sua propaganda per il Concilio. Egli fu uno degl'ispiratori e oratori del concilio di Pisa e poi del concilio diCostanza ...
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ROBERTO il Pio, re diFrancia
Georges Bourgin
Nato a Orléans nel 970 da Ugo Capeto e da Adelaide d'Aquitania, morì a Melun il 20 luglio 1031. Ricevette un'educazione profonda dal teologo di Reims, Gerberto, [...] però finire col cedere alle ingiunzioni della Chiesa, e ripudiata Berta, sposò, fra il 1001 e il 1003, Costanza d'Arles, e da questa ebbe parecchi figli, di cui Enrico, il suo successore, e Roberto, il primo duca Capetingio della Borgogna, furono da ...
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Figlio di Raimondo di Poitiers e diCostanza, figlia di Boemondo II e signora d'Antiochia, nacque verso il 1144. Morto il padre nel 1149, il governo del principato rimase nelle mani diCostanza e del suo [...] del Saladino, che giunse nel 1188 fin sotto le mura di Antiochia. Il re diFrancia crociato, Filippo Augusto, che fu suo commilitone nell'assedio di S. Giovanni d'Acri, gli lasciò un corpo di cavalieri per continuare la lotta con Aleppo; ma un ...
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Cardinale, nato a Castiglione d'Olona (Milano) da nobilissima famiglia milanese nel 1350, morto il 3 febbraio 1443. Fu lettore di diritto canonico a Pavia nel 1388-89; inviato a Roma per ottenere da Bonifazio [...] per la coronazione della regina Sofia (1427); ebbe parte notevole nei concilî diCostanza, di Basilea e di Firenze. Gli fu attribuito, forse a torto, il proposito di sostituire nella Chiesa milanese il rito romano all'ambrosiano. Si conservano ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...