STRINDBERG, Johan August
Giuseppe Gabetti
Poeta svedese, nato a Stoccolma il 22 gennaio 1849, morto nella stessa città il 14 maggio 1912. Dotato di una vitalità elementare e di un istinto aggressivo [...] Ouchy, i monti della Svizzera e le colline diFrancia, le coste della Normandia e il Lago diCostanza, Vienna e Copenaghen, in due anni cambiò dimora almeno una dozzina di volte. E gl'interludî di vita coniugale, in famiglia, divennero fatalmente, in ...
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Città del Piemonre, nel tavoliere compreso tra le colline delle Langhe e del Monferrato, sul Tanaro, poco a monte della confluenza con la Bormida. È il più popoloso centro abitato del Piemonte, dopo Torino, [...] di sfuggire al Monferrato. Il Barbarossa, prima ancora della pace generale diCostanza, le impose il nome di Cesaria (1183): nome che le fu di I divisò di fare della fortezza un grande campo trincerato, baluardo avanzato diFrancia nella pianura ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] sue indagini canonistiche, Bernoldo da Costanza o di San Biagio.
Nella scuola della badia di Chartres, i cui studî l'église gallicane. Quali rappresentanti della corrente giurisdizionalista fuori diFrancia, vanno segnalati W. Barclay, P. van Espen, ...
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Alfonso V, nato nel 1396, succedette a suo padre Ferdinando I, il 2 aprile 1416, nei regni d'Aragona, Valenza, Maiorca, Sicilia, Sardegna e nella contea di Barcellona. Richiamò subito dalla Sicilia il [...] a Costanza in favore di Martino V, tollerò che l'antipapa Benedetto XIII rimanesse nel castello di Peñíscola della reggenza rendevano di difficile soluzione alcuni conflitti scoppiati con il conte di Foix e con Carlo VII diFrancia. Sì che anche ...
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Nacque a Piacenza il 21 maggio 1664, nella parrocchia dei Ss. Nazario e Celso, da un povero ortolano. Ebbe la prima istruzione ed educazione dal parroco, poi dai barnabiti della chiesa di San Donnino; [...] assai il dover rinunziare alla corona o almeno alla reggenza diFrancia). Contro la quadruplice così formata, l'A. dovette con energia e costanza, si dedicò al governo ecclesiastico e ricambiò l'ingratitudine della sua patria col dono di tutti i suoi ...
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. Dalle varie azioni svolgentisi in un mercato molte determinano effetti ì quali si manifestano, non immediatamente, ma in un tempo avvenire; e gli operatori che compiono tali atti tengono conto (o meglio, [...] svolgimento ciclico procedesse con piena costanzadi forma, dimensione e ritmo delle Francia, a cura dell'Istituto di statistica dell'università di Parigi, e in Italia a cura dell'Istituto di statistica dell'università di Padova e dell'Istituto di ...
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MONTESQUIEU, Charles-Louis de Secondat, barone di La Brède e di
Gioele Solari
Nacque nel castello di La Brède il 18 gennaio 1689 da famiglia discendente da protestanti convertiti; morì a Parigi il 10 [...] in Francia, per ordine del cardinale Dubois, primo ministro diFrancia dal di costruire un sistema di legislazione da applicarsi in una società ideale, ma di stabilire in che modo si deve regolare civilmente e politicamente l'uomo, nella costanza ...
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. In generale è una convenzione, un accordo su determinati oggetti. Nel linguaggio pubblicistico significa principalmente una convenzione fra la Chiesa e uno stato per regolare materie di comune interesse. [...] sovrani, e i concordati diCostanza conclusi sotto Martino V (1418) con le nazioni di Germania, d'Inghilterra e latine (Francia, Italia, Spagna), che, più che il carattere di convenzioni per il regolamento di rapporti col potere secolare, hanno ...
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Nacque a Digione il 10 novembre 1433 da Filippo il Buono, della casa di Valois, e da Isabella di Portogallo. Fu educato in gran parte nei Paesi Bassi e vi ricevette un'istruzione molto curata. Forte di [...] contro gli sforzi fatti dal re diFrancia per spezzare la potenza della casa di Borgogna; e per quanto C. si (Ewige Richtung), allarmati dell'imperialismo borgognone, l'unione diCostanza conclusa, nel 1474, fra Sigismondo, gli Svizzeri e la ...
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Figlio primogenito di Amedeo VII e di Bona di Berry, nacque a Chambéry il 4 settembre 1383, e successe al padre il 1° novembre 1391. Per la sua giovane età, governò lo stato, secondo le decisioni paterne, [...] rapporto alle lotte civili diFrancia. Senza compromettersi, cercò di risolvere a suo favore le questioni di confine con la Borgogna, lo consigliò nelle trattative col papa di Avignone e nell'azione al concilio diCostanza. E ne ottenne il 9 febbraio ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...