CALABRIA
PPietro De Leo
Tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII la Calabria, suddivisa lungo la linea Squillace-Tiriolo-Nicastro nei giustizierati di Val di Crati e Terra Giordana a nord e di [...] Alla morte di re Tancredi, la maggior parte della feudalità si schierò subito con l'imperatore Enrico VI sposo di Costanzad'Altavilla, regina di Sicilia, anche se alcuni focolai di resistenza si estesero a opera di Ruggero di Trebisacce, Goffredo di ...
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Iesi
CCosimo Damiano Fonseca
Tutte le fonti concordano nell'indicare Iesi come città natale di Federico II e nel fissare la data dell'evento "in festo Sancti Stephani", come riportano il Chronicon di [...] a Pier della Vigna, questa lettera non solo si caricava di significati messianici, ma con l'attribuzione a Costanzad'Altavilla del titolo di "diva mater" esaltava le tradizioni imperiali proprie della sua dinastia. Del resto questa coscienza ...
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DANTE ALIGHIERI
GGirolamo Arnaldi
A segnalare a D. la presenza di Federico II nell'inferno è Farinata degli Uberti, incontrato nel sesto cerchio, una pianura disseminata di arche sepolcrali scoperchiate [...] che fuor sì degni" e "a ben far puoser li ingegni", di cui D. chiede a Ciacco dove si trovino (Inf. VI, 79-87). "Degni", che è un dato di fatto D. la ripete in Par. III, 119-120, a proposito di Costanzad'Altavilla, "che del secondo vento di Soave ...
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Cosenza
Pietro De Leo
Sita al centro della Calabria, in uno snodo della via consolare che conduceva da Capua a Reggio, sul crinale del colle Pancrazio, alla confluenza dei fiumi Crati e Busento, Cosenza, [...] poi nel 1196 dalla parte di Enrico VI e Costanzad'Altavilla, che avevano smantellato il potere del piccolo Guglielmo III con il risoluto appoggio del papa, la dominazione di Carlo I d'Angiò, nel 1269 la città di Cosenza chiese al sovrano una ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] , che sorgevano per lo più nelle vallate, spesso accanto ai corsi d'acqua, erano in genere cinti da mura, lungo le quali si (1166-1189); ma fu al tempo di Enrico VI e di Costanzad'Altavilla, e ancor di più negli anni del regno di Federico II, ...
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Federico I Barbarossa
Antonio Menniti Ippolito
L'imperatore tedesco in lotta con il papato e i Comuni italiani
L'imperatore Federico I, detto Barbarossa, è stato una delle grandi personalità del Medioevo. [...] definitivamente indebolito, poi, nel 1184, avvenne un colpo di scena, ossia il matrimonio di suo figlio Enrico con Costanzad'Altavilla: l'impero acquisiva così diritti nella successione al Regno di Sicilia (Federico II di Svevia).
In virtù di ...
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La dinastia dei H., così chiamata dal castello da loro costruito (1070) al centro del Württemberg, nel Giura svevo, a 864 m. s. m., ebbe come capostipite il cavaliere svevo Federico di Büren (m. prima [...] e, solo per il regno di Sicilia, che era stato acquistato alla dinastia dal matrimonio di Enrico VI con Costanzad'Altavilla, dall'altro figlio illegittimo Manfredi (1258), fino alla sua morte a Benevento (1266), poiché non ebbe successo il tentativo ...
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Figlio naturale (m. 1194) di Ruggiero duca di Puglia e di Emma dei conti di Lecce; dal 1149 conte di Lecce. L'ostilità del re Guglielmo I, che vedeva in lui un pericoloso pretendente al trono, lo costrinse [...] morte di Guglielmo II, lo proclamò re (1189). Sostenne allora una dura lotta contro i rivali: Enrico VI, marito di Costanzad'Altavilla (sorella di Gugliemo I), e Riccardo Cuor di Leone, fratello di Giovanna (già sposa di Guglielmo II). T. si alleò ...
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Inglese di nascita (sec. 12º), fu inviato da Enrico II d'Inghilterra in Sicilia come precettore dei figli di Guglielmo I. A Palermo esercitò grande influenza politica, specialmente durante il regno di [...] per venticinque anni, e costruì la cattedrale (1185). Alla morte di Guglielmo II, favorì il partito che appoggiava Costanzad'Altavilla ed Enrico VI contro Tancredi, conte di Lecce. Scrisse una grammatica latina (Pro latinae linguae exercitiis, 1177 ...
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Nobile abruzzese (m. 1212); fautore dell'imperatore Enrico VI e di Costanzad'Altavilla, contro Tancredi, fu tutore di Federico II fanciullo. Ma schieratosi poi con Ottone IV di Brunswick, quando questi [...] venne in Italia, pare finisse prigioniero di Federico ...
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