Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] della resistenza normanna alla successione al trono siciliano pretesa da Enrico VI diSvevia per il suo matrimonio con Costanza d’Altavilla.
Storici del Mezzogiorno svevoDi Falcando – chiunque fosse – non si sa bene se fosse italiano o normanno ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II diSvevia entra trionfalmente [...] i loro privilegi e le clausole del trattato diCostanza (v. Comune italiano). Federico si assicura .
G. Musca, Saggezza e follia di Federico II, "Quaderni Medievali", 41, 1996, pp. 89-135.
P. Racine, Federico II diSvevia, Milano 1998, pp. 189-270. ...
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Itinerario di Federico II
AAndreas Kiesewetter
Gli studi dedicati a quest'argomento si sono generalmente limitati a sommare la frequenza dei soggiorni dell'imperatore nelle varie località, indipendentemente [...] di Giulia, raggiunse finalmente nelle vicinanze di Chur la valle del Reno e proseguì per Costanza attraverso S. Gallo.
Il periodo più importante nell'itinerario di nei castelli e nelle dimore di Federico II diSvevia, a cura di C.D. Fonseca, Bari ...
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Italia
PPaolo Cammarosano
L'Italia fu il teatro della gran parte della vita di Federico II. Nato in una città delle Marche, incoronato re di Sicilia a Palermo, incoronato imperatore in Roma, morto in [...] Impero, Federico di Hohenstaufen, o diSvevia, che si sarebbe detto Barbarossa. Assistito da un'importante cerchia di fedeli e consiglieri Regno di Sicilia, Costanzadi Altavilla, nel 1186. Con queste sistemazioni alle spalle, tutte di effettività ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] del loro operato sulla base della pace diCostanza. Solamente sul punto del giuramento di fedeltà le città si espressero quasi tutte a 1936.
F. Bernini, I comuni italiani e Federico II diSvevia. Gli inizi (1212-1219), Torino 1950.
Id., Federico II ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] dei rapporti tra il papato romano e la casa diSvevia si propose, al tempo di O., nello stesso alveo in cui era decorso no-nostante l'ostilità di Celestino III, prima ancora di essere eletto re di Sicilia per volontà diCostanza d'Altavilla il giorno ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] alla successione imperiale, in contrapposizione a Filippo diSvevia, fratello di Enrico VI, assassinato per una vendetta personale della sua politica. Di solito, si tende a dare della costanzadi questo impegno una spiegazione di tipo geopolitico. ...
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BANDO E CONFINO POLITICI
GGiuliano Milani
di Giuliano Milani
Bando e confino politici
Nel punire la dissidenza politica Federico II fece ricorso, combinandoli in una nuova sintesi, agli istituti propri [...] 1983, Bari 1985, pp. 151-166.
G. Fasoli, La feudalità siciliana nell'epoca di Federico II, in Il Liber augustalis di Federico II diSvevia nella storiografia, a cura di A.L. Trombetti Budriesi, Bologna 1987, pp. 403-421.
G.M. Varanini, Istituzioni ...
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Milano
Maria Pia Alberzoni
Gli inizi del sec. XIII segnano un momento di notevole fortuna economica e politica di Milano, favorita e accompagnata da iniziative diplomatiche miranti ad accreditare il [...] bando dell'Impero, revocando loro i diritti garantiti dalla pace diCostanza.
La dieta fallì e le parti si affidarono alla giovane Federico, figlio del re di Castiglia e nipote di Filippo diSvevia, allorché volle liberarsi dalla tutela imperiale ...
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pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...
aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....