Francescano (n. Firenze - m. 1359) nel convento di S. Croce in Firenze, poi prof. di teologia a Bologna. Nel 1339 fu inviato in missione da papa Benedetto XII presso il gran khān del Catai, con Niccolò [...] Nolano e Gregorio d'Ungheria. Partito da Avignone per Costantinopoli, Caffa, seguendo la strada dei mercanti genovesi, giunse ad Armolik nel Turchestan; di lì proseguì fino a Khānbālīq (Pechino), attraverso il Gobi, giungendovi nel 1342, accolto con ...
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Fondatore (m. 911) del regno russo sul Dnepr. Capo d'un esercito varego, verso l'880 penetrò da Novgorod nella regione del Dnepr, conquistando Smolensk e Kiev (di cui fece la sua capitale) e proseguendo [...] poi fino al Mar Nero. Una sua spedizione navale (907) contro Costantinopoli costrinse i Greci a concludere un accordo commerciale a lui favorevole, accordo che costituisce il primo riconoscimento ufficiale del regno slavo-russo da parte di Bisanzio. ...
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POLANI, Pietro
Ermanno Orlando
POLANI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Venezia nel 1098, figlio di Domenico, residente nella parrocchia di S. Luca. Proveniva da una famiglia ‘nuova’, probabilmente [...] in regime di esenzione anche nelle isole di Creta e Cipro – e concedeva loro l’ampliamento del quartiere di Costantinopoli. Il doge stesso si mise a capo dell’impresa, assumendo, nella primavera del 1148, il comando della spedizione; tuttavia ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] avesse già fondato allora il suo monastero vivariense e tanto meno che egli si fosse fatto monaco prima di andare a Costantinopoli. Il monastero vivariense appare solo dopo la fine del governo gotico in Italia, e fu fondato da C. nella sua tenuta ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] il disappunto dell'imperatore per il suo comportamento e per la mancata ripresa dei buoni rapporti tra la Sede apostolica e Costantinopoli. Solo nel 494 G., che peraltro era in buoni rapporti col Senato e il re Teoderico, inviò all'imperatore un ...
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Fratello (Tolosa 1042 circa - Tripoli di Siria 1105) di Guglielmo IV, cui successe nel 1088; combattè (1074) in Italia per papa Gregorio VII contro i Normanni, e in Spagna contro i musulmani. Primo tra [...] Goffredo di Buglione signore di Gerusalemme, entrò in urto anche con lui, si ritirò poi a Laodicea, quindi (1100) a Costantinopoli; a capo di nuove schiere di crociati in marcia verso i luoghi santi, subì una terribile disfatta fra Amasia e Sivas ...
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Figlio (m. 1278) di Goffredo I, successe al fratello Goffredo II nel 1245. Abile politico e valoroso soldato, il suo regno segna l'età d'oro dell'Acaia franca, avendo egli imposto il suo potere a feudatarî [...] minori della Grecia e allo stesso imperatore latino di Costantinopoli, Baldovino II. Di fronte all'espansione dei Paleologi, G. provvide a rafforzare militarmente il suo stato con l'occupazione di punti strategici, la costruzione di fortezze e l' ...
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Patriota (S. Stefano in Aspromonte 1819 - ivi 1869), cugino di Pietro Aristeo. Partecipò all'insurrezione di Messina e di Reggio (1847); fu poi eletto deputato al Parlamento napoletano del 1848. Durante [...] la restaurazione fuggì da Napoli e fece parte del governo provvisorio proclamato dagli insorti calabresi. Rifugiatosi a Costantinopoli, dopo l'unità rientrò in patria e fu eletto deputato (1861-63; 1867-68). ...
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Figlio (m. 1385) di Giovanni V, che, urtatosi con lui, lo escluse dalla successione (1371). Nel 1376 alla testa di un esercito di mercenarî turchi e serbi s'impadronì dell'impero imprigionando il padre [...] e il fratello Manuele (1376). Con l'aiuto dei Turchi il padre rientrò a Costantinopoli. A., perdonato, divenne nel 1381 governatore di Salonicco. ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Ambrogio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV. Dovette trascorrere la maggior parte della vita in Levante, dove [...] veneziano il papa confermò che il B. "era un ribaldo da non udir, dicendo: Dio perdoni Ascanio che lo mandò a Costantinopoli a persuader il turcho a la ruina di christiani!". Un suo ulteriore tentativo presso il papa nel febbraio 1501 non ebbe ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...