Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] 396, nota 3.
46 Ivi, p. 397: «Le immediate e memorabili conseguenze di questo rivolgimento furono la fondazione di Costantinopoli e l’affermazione della religione cristiana».
47 Ivi, cap. 16, p. 509: «I motivi della sua conversione, quali si possono ...
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Patriota e uomo politico italiano (Livorno 1822 - Firenze 1906); recatosi giovanissimo in volontario esilio, si dedicò al commercio. Nel 1847 conobbe a Londra Mazzini; due anni dopo lo raggiunse a Roma [...] Stati Uniti d'America. Coinvolto nel fallito tentativo insurrezionale del 6 febbr. 1853, L. dovette riparare in Svizzera, quindi a Costantinopoli. Nel 1857 concorse a finanziare la spedizione di C. Pisacane. Dopo il 1860 ebbe da Garibaldi a Napoli la ...
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Funzionario romano (4º sec. d. C.) di origine araba; fu comes Orientis (358), e partecipò con Giuliano l'Apostata alle operazioni contro i Parti, convertendosi al paganesimo per tornare, poco dopo la morte [...] di Giuliano (363), al cristianesimo. Fu in seguito assai influente a Costantinopoli (dove fu praefectus urbi nel 363 e 369, console nel 372 e praefectus praetorio per Orientem dal 369, per diversi anni) fino verso il 377. Fu amico di Libanio che gli ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] di tenersi in continuo contatto con i senatori e di sostenere quelli a lui favorevoli. F., che durante il soggiorno a Costantinopoli era riuscito a rinsaldare i vincoli con le grandi famiglie della capitale, fu sin dal suo ritorno a Roma il più ...
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ERIZZO, Gasparo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia l'8 sett. 1529, primo di quattro figli maschi di Giovanni di Benedetto e di Andriana Marcello di Bernardo di Andrea. La famiglia aveva ormai fissato [...] viaggio non può essere collocato neppure al tempo del successore di Girolamo Ferro, che fu Daniele Barbarigo, il quale giunse a Costantinopoli il 12 luglio 1562, mentre il 13 settembre di quello stesso anno l'E. era certamente a Venezia, perché vi fu ...
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GIOVANNI V, papa
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque nella provincia di Antiochia di Siria. La sua data di nascita e la sua famiglia ci sono sconosciute, ma sappiamo che suo padre si chiamava [...] fonte.
Durante il pontificato di papa Agatone fu uno dei più importanti membri della delegazione pontificia al VI concilio ecumenico di Costantinopoli, che si tenne dal 7 nov. 680 al 16 sett. 681 e che contrassegnò il ritorno della pace tra Roma e ...
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Stratego d'Oriente (n. Germanicea in Commagene 675 circa - m. 741), detto Isaurico da Teofane, da altri scrittori ritenuto siriaco, fu acclamato imperatore (717) in sostituzione di Teodosio III. Con la [...] grande vittoria conseguita (717-18) sugli Arabi che, passati in Europa, avevano attaccato Costantinopoli per mare e per terra, L. fiaccò definitivamente lo slancio aggressivo dei musulmani. Riportando la guerra in Asia, respinse gli Arabi sino all' ...
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Doge di Venezia (m. 1178), 41º della serie tradizionale, eletto nel maggio 1172, succedendo a Vitale Michiel II all'indomani dell'esito disastroso della campagna contro l'Impero bizantino. Si trovò a dover [...] pacificare la situazione interna e poi a normalizzare i rapporti con Costantinopoli. Risultati vani i tentativi in questo senso, si alleò con Guglielmo di Sicilia e attaccò Ancona divenuta punto d'appoggio bizantino nell'Adriatico. Partecipò con ...
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Califfo omayyade (sec. 8º); regnò dal 717 al 720. Profondamente religioso, ascoltava il parere dei dottori di religione (fuqahā'), e quindi non è accusato di empietà dalla storiografia musulmana come gli [...] altri membri della dinastia. Interruppe le spedizioni militari (tra le altre l'assedio di Costantinopoli), dedicandosi esclusivamente alla riforma fiscale: con essa anche i musulmani, e non solo i cristiani e gli ebrei, furono soggetti all'imposta ...
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Figlio (m. 1225) di Bonifacio I, seguì (1191) Enrico VI nell'Italia merid., e successe poi al padre (1207); sposò (1211) Berta, figlia di Bonifacio di Clavesana. Nel 1224 radunò un esercito con l'appoggio [...] del papa, di Federico II e dell'Impero latino di Costantinopoli, per riportare sul trono di Tessalonica suo fratello Demetrio che ne era stato allontanato da Teodoro despota di Epiro. Poco dopo morì avvelenato. ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...