LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] ambassadeur vénitien à la fin du seizième siècle, in Revue d'histoire diplomatique, XVII (1903), pp. 161-181; A. Tormene, Il bailaggio a Costantinopoli di G. L. e la sua tragica fine, in Nuovo Arch. veneto, n.s., VI (1903), 2, pp. 375-431; VII (1904 ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] 'Austria in viaggio per la Spagna, di passaggio nel territorio veneto. Il 15 nov. 1598 il G. fu eletto bailo a Costantinopoli. Partito da Venezia agli inizi della seconda decade di luglio 1599, arrivò a Zara il giorno 14 e, passando per Zante, giunse ...
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GUERCIO, Balduino
Enrico Basso
Nacque forse a Genova, presumibilmente verso il terzo decennio del sec. XII; non conosciamo i nomi dei genitori.
Esponente di spicco di una delle principali famiglie di [...] , in Atti della Soc. ligure di storia patria, I (1861), pp. 213, 215, 227, 233; C. Desimoni, Quartieri dei Genovesi a Costantinopoli nel secolo XII, in Giorn. ligustico di archeologia, storia e belle arti, I (1874), pp. 163, 165-167; C. Manfroni, Le ...
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FRESCHI (David), Zaccaria de'
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei figli maschi di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencini di Domenico, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, [...] veneziani all'estero.
Uno di questi fili faceva capo ad Andrea Gritti, futuro doge e allora ricco e influente mercante a Costantinopoli. Per anni il Gritti, nel corso della guerra turco-veneta del 1499-1503, inviò in patria notizie riservate, e tutta ...
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COCCO, Niccolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Niccolò, del ramo a SS. Apostoli, e di Bianca da Lezze di Donato, nacque a Venezia nel 1402. La multa ed il bando (più tardi, tuttavia, revocati) [...] quando egli parve eccedere nel fornire garanzie alla Porta per l'impresa di Otranto.
Il 3 maggio 1481 si trovava ancora a Costantinopoli, e di lì annunciava la morte di Maometto II. Al suo rientro a Venezia, il 1º ottobre di quello stesso anno veniva ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] ... Venezia e Urbano VIII..., ibid., XIV (1933), p. 203; XVI (1934), p. 223 n. 3; T. Bertelè, Il palazzo... di Venezia a Costantinopoli, Bologna 1932, pp. 135 n. 71, 173, 174, 417; F. Babinger, Shirleiana..., Berlin 1932, p. 50 n. 1; P. Savio, Per l ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] contingenti, uno dei quali fu poi affidato al comando di G. e del fratello Amedeo di Savoia; essi si avviarono verso Costantinopoli attraverso l'Austria e l'Ungheria seguendo i Tedeschi di Corrado III.
In seguito anche G. e Amedeo passarono ai suoi ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] con ogni probabilità, la scelta compiuta negli anni seguenti dal G. (come dai suoi fratelli e figli, che soggiornarono spesso a Costantinopoli e in Fiandra), poiché a lungo il suo nome non compare nell'ambito della politica veneziana.
Il 21 ag. 1428 ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] come poi di fatto avvenne (Webster, p. 453).
Intanto, però, lo scoppio della guerra di Libia impedì la partenza del G. per Costantinopoli, dove egli giunse solo alla fine delle ostilità. Tra il 1912 e il 1914 divenne uno dei più influenti diplomatici ...
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FELICE, santo
Paola Novara
Appartenente al clero ravennate, era economo di quella Chiesa ed abate del locale monasterium di S. Bartolomeo quando, alla morte dell'arcivescovo Damiano, venne eletto a [...] aveva fatto restituire tutti gli arredi sacri e il tesoro della Chiesa ravennate, che erano stati sequestrati e portati a Costantinopoli dopo i fatti del 711 ("Non perdidit ex eis nisi candelabrum unum"); che, "pro remedio animae", aveva aggiunto, di ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...