ANASTASIO III, papa
Paolo Bertolini
Romano; salì al soglio pontificio dopo la morte di Sergio III. Fu consacrato probabilmente nel giugno del 911;le vicende del suo pontificato, breve quasi come quello [...] i privilegi della Chiesa di Amburgo, è apocrifa. Non abbiamo notizia della risposta, se pure la dette, al patriarca di Costantinopoli, Nicola il Mistico, che con lui si era lamentato per lettera del permesso concesso da Sergio III a Leone III ...
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Eulalio, antipapa
Alessandra Pollastri
Non è nota l'origine di E. e sono pochissimi i dati biografici conosciuti che lo riguardano. La sua presenza nella storia della Chiesa è legata alle vicende che [...] elesse nella chiesa di Teodora, dove aveva radunato il popolo, il presbitero romano Bonifacio che aveva svolto missioni a Costantinopoli per conto di papa Innocenzo. Entrambi furono consacrati la domenica 29 dicembre: per E. ciò avvenne in Laterano ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] si affiancano alle presenze storiche delle Chiese ortodosse in Italia, dove esiste una diocesi del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli, con sede a Venezia, che rivendica una presenza storica in Italia di oltre cinquecento anni, anche se si ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] pp. 20-81; V. Peri, Due date, un'unica Pasqua. Le origini della moderna disparità liturgica in una trattativa ecumenica tra Roma e Costantinopoli (1582-1584), Milano 1967, pp. 17 s., 26, 34, 41, 45 ss.; Id., La congregazione dei Greci (1573) e i suoi ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] . 1716-18), arrivata a destinazione dopo la morte del papa (cfr. Agostino, De gratia Christi I, 30, 32). Espulso nel 417 da Costantinopoli, a Roma arrivò Celestio (cfr. Mario Mercatore, Commonitorium 1, 2-4, p. 66, rr. 29-30), per presentare a Z. una ...
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Esistenza dell’anima prima della nascita. Nella storia delle religioni, la questione acquista rilievo, insieme con quella della sorte dell’anima dopo la morte, per lo più in connessione con la credenza [...] ; s. Agostino non si decise fra questa ipotesi e la dottrina secondo cui l’anima viene all’esistenza al momento stesso in cui si forma il corpo umano. Condannata dal II Concilio di Costantinopoli (553), la teoria della p. non trovò più sostenitori. ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] con Solimano, non gradì l'iniziativa del G., che però non desistette dalle sue manovre e inviò a Costantinopoli, per proseguire gli intrapresi contatti, il fidato segretario Montemerlo Montemerli. è possibile che, dietro tanto zelo, si celasse ...
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GIOVANNI COLONNA
TTommaso di Carpegna Falconieri
Figlio di Oddone di Pietro "de Columna", nacque verosimilmente nell'ultimo quarto del sec. XII. Nel maggio 1206 papa Innocenzo III lo creò cardinale [...] con il nuovo imperatore Pietro di Courtenay, fu preso prigioniero in Epiro. Rilasciato dopo qualche tempo, si recò a Costantinopoli dove, in seguito alla morte dell'imperatore, divenne la massima autorità dell'Impero. Al suo ritorno, nel 1222, portò ...
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Cattolicesimo
Luigi Sartori
sommario: 1. Ecumenismo: sfida per una nuova cattolicità: a) cammino comune con le altre confessioni; b) dentro la storia generale; c) assunzione della prospettiva escatologica. [...] recezione: la Chiesa è passata attraverso fasi assai critiche e turbolente per arrivare ad assumere, ad esempio, Nicea, Costantinopoli, Efeso e Calcedonia. Altrettanto dicasi di Trento e del Vaticano I. Ma quelle storie non sono chiuse; non ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] (362) determinarono l'interruzione e il fallimento di questa politica compromissoria e dettero possibilità agli sconfitti di Rimini e Costantinopoli di rialzare la testa.
Quando Costanzo si era deciso a permettere il rientro di L. a Roma, non si ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...