Diplomatico russo (n. 1835 - m. Parigi 1910). Concluse il trattato di Santo Stefano (3 marzo 1878), che egli stesso vide modificato a svantaggio della Russia nel Congresso di Berlino (13 giugno-13 luglio [...] 1878), cui partecipò. Fu poi ambasciatore a Costantinopoli (1883), Roma (1897) e Parigi (1907). Presiedette la seconda conferenza dell'Aia (1907). ...
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Figlio (m. 1353) del granduca Ivan I Kalita. Sotto il suo governo (1341-53) si tennero con l'Orda d'oro ottimi rapporti che evitarono il frazionamento dello stato moscovita. Accettò i boiari come consiglieri [...] e ottenne dal patriarca di Costantinopoli la soppressione della sede metropolitana di Galic̆. ...
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BARBARIGO, Daniele
Franz Babinger
Figlio di Lorenzo e di Paola Pisani. L'anno della sua nascita non ènoto: ancora in giovane età fu nominato console veneziano ad Alessandria d'Egitto e in tal qualità [...] redasse una relazione che presentò al Senato il 17 ag. 1554.
All'inizio del 1562 andò come bailo veneziano a Costantinopoli, succedendo al bailo Girolamo Ferro, e vi restò fino al tardo autunno del 1564. Delle esperienze fatte con la Porta in ...
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Figlio (n. 1370 circa - m. 1427) di Lazzaro Hrebeljanović, ultimo sovrano serbo. Dopo la disfatta di Cossovo (1389), accettò con la madre il vassallaggio turco, distinguendosi nell'esercito del sultano. [...] Dopo la sconfitta di Bāyazīd I, ottenne dall'imperatore di Costantinopoli il titolo di despota di Serbia, di cui ampliò i confini destreggiandosi abilmente fra Ungheria, Venezia e Bisanzio. ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] del defunto pontefice, ma ciò non valse a evitare che O. fosse ufficialmente colpito da anatema nel III concilio di Costantinopoli (680-681), che proclamò l'esistenza delle due volontà, umana e divina, nel Cristo. Questa condanna, ratificata da Leone ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] , scontenti della comune presa di posizione di Rufo e di B. a favore di Perigene, si appellarono al vescovo di Costantinopoli, Attico, e, per mezzo di lui, allo stesso imperatore d'Oriente Teodosio II. Questi, dal momento che le provincie dell ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] , Mss. It., cl. VII, cod. 1644 (= 8829), cc. 88-109: Difesa del n. h. ser Gio. Batta Donado bailo in Costantinopoli. In Senato; la relazione, in Le relazioni degli Stati europei lette al Senato dagli ambasciatori veneziani nel secolo decimosettimo, a ...
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BARELLI (Bareli, Vareli), Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XVI. Cavaliere dell'Ordine di S. Giovanni e Gerusalemme, fu collaboratore e confidente del gran maestro [...] era morto; la cattura del duca di Nicosia risultò infine impossibile dato che il Miches si trovava in quel tempo a Costantinopoli.
Dopo questa serie di insuccessi, temendo di essere scoperto con la nave carica di esplosivi il B. si affrettò a vendere ...
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BRANCHI, Giovanni
dde Leone
Nato a San Miniato il 14 nov. 1846 da Enrico e da Caterina Marchetti, si laureò in giurisprudenza all'università di Firenze ed entrò nel 1867 nella carriera consolare. Ebbe [...] come prima sede Costantinopoli; passò poi nel 1870 in Australia e nel 1874 nelle isole Figi. Dopo essere stato agente consolare in Cina e in Giappone, nel 1880, appena promosso console, fu destinato ad Assab con la carica di commissario civile. ...
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Diplomatico (Londra 1780 - ivi 1855). Incaricato di affari a Lisbona (1806), persuase la famiglia reale portoghese a rifugiarsi in Brasile di fronte all'invasione francese. Inviato straordinario in Brasile [...] (1808-14), ministro a Stoccolma, nel 1818 fu nominato ambasciatore a Costantinopoli, dove si adoperò per ottenere concessioni a favore dei principati danubiani. Nel 1825 passò a Pietroburgo, dove rimase pochi mesi. Dopo il suo ritorno in Gran ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...