Generale (Palermo 1817 - Napoli 1889). Ufficiale borbonico, allo scoppio della rivoluzione siciliana del 1848 si dimise e assunse l'incarico di colonnello d'artiglieria del governo provvisorio. Riparò [...] quindi a Costantinopoli. Partecipò alla spedizione dei Mille e fu nominato da Garibaldi ministro della Guerra e della Marina (1860). Generale poi nell'esercito regolare, prese parte alla campagna del 1866 nel corpo dei volontarî. ...
Leggi Tutto
Diplomatico (Genova 1808 - Roma 1896); nel 1848-49 fu inviato come console del regno di Sardegna a Belgrado col compito di appoggiare L. Kossuth e la rivoluzione ungherese. Ministro a Costantinopoli nel [...] 1861, fu quindi rappresentante del regno d'Italia negli USA, in Svizzera, in Spagna; segretario generale agli Esteri (1863-1866), con Visconti-Venosta, tenne le fila di certi propositi insurrezionali magiari ...
Leggi Tutto
Nel 19° sec., l’ideale nazionalistico ellenico («grande idea») che si richiamava non alle glorie della Grecia classica ma a quelle dell’Impero bizantino, e considerava come centro della grecità Costantinopoli. [...] Ebbe origine nell’età precedente alla rivoluzione del 1821, quando l’aspirazione all’indipendenza e all’unità dei Greci animava, insieme con le popolazioni della penisola e dell’arcipelago, le comunità ...
Leggi Tutto
MARKOS (cognome Vafiadis, pseud. Markópoulos)
Capo del movimento comunista greco, nato nel 1906 a Theodosia (Asia Minore). Da ragazzo fece diversi mestieri: muratore, pittore, incisore, sacrestano, commesso. [...] Profugo a Costantinopoli nel 1922, nel 1923 si recò a Salonicco, per trovare poi occupazione a Cavalla, nel 1924, nelle manifatture tabacchi. In quell'epoca aderì al Partito comunista per il quale lavorò a Drama, all'epoca del servizio militare, in ...
Leggi Tutto
Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] . I 1,7 (26 marzo 533).
47 Cod. Iust. I 1,8 (25 marzo 534).
48 Essa è pronunciata durante la terza sessione del concilio di Costantinopoli (21 maggio 536). Cfr. ACO III, p. 181 ll. 25-26.
49 Novell. Iust. 109, praef. (7 maggio 541).
50 Io. Eph., v ...
Leggi Tutto
Simmaco, Quinto Aurelio
Panegirista latino (n. 340-m. dopo il 402). Figlio di Lucio Aurelio Aviano S., che ebbe importanti cariche pubbliche e grandi onori a Roma e a Costantinopoli, fu educato da retori [...] gallici e compose in giovinezza due panegirici per Valentiniano I e uno per il figlio, il cesare Graziano; fu poi (373) proconsole d’Africa. Come senatore (383) e difensore del paganesimo e della tradizione ...
Leggi Tutto
Imperatore romano (Cauca, Spagna, forse 347 - Milano 395). Magister militum di Graziano, Augusto d'Oriente (379) dopo la vittoria contro i Sarmati in Pannonia (378), combatté i Goti e poi i Visigoti di [...] occupato di far fronte alle invasioni di Goti e Bastarni, T. definiva la sua politica antipagana con l'editto di Costantinopoli (nov. 392), che vietava per tutto l'Impero le pratiche divinatorie, i sacrifici cruenti e il culto alle divinità pagane ...
Leggi Tutto
Maresciallo di Francia (n. Tours 1366 - m. 1421). Crociato nel 1396, fu fatto prigioniero dai Turchi nella battaglia di Nicopoli; riscattatosi, nel 1399 comandò la spedizione che riuscì a liberare Costantinopoli [...] assediata dai Turchi. Nominato governatore di Genova nel 1401, dimostrò nella sua carica grandi qualità ed energia, domando le agitazioni antifrancesi nella città e nella riviera, comandando una spedizione ...
Leggi Tutto
Doge di Venezia (1263 circa - 1342); procuratore di S. Marco, fu eletto doge a 76 anni (7 nov. 1339). Fu attivissimo nella lotta contro i Turchi portando aiuto, con Genova, a Costantinopoli gravemente [...] minacciata. Il suo dogato si ricorda anche per la costruzione di importanti edifici, tra cui la chiesa dei Servi (demolita poi nel 1812) ...
Leggi Tutto
Favorita (n. 1550 - m. 1605) del sultano Murād III (1574-95); come sultana madre (vālide), esercitò grande influenza sul figlio Maometto III (1595-1603). Diede inizio alla costruzione della moschea di [...] Costantinopoli, presso il ponte di Galata, Yeni Giāmi῾ o Yeni Vālide Giāmi῾, completata sotto il sultano Maometto IV (1648-87). ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...