FOLCHETTO da Marsiglia (Folquet de Marselha, Folco da Marsiglia)
Maurizio Moschella
Nacque tra il 1150 e il 1160, quasi sicuramente a Marsiglia, da Amfosso mercante genovese.
Il nome F. è una italianizzazione [...] famiglia di Bernard Athon, visconte di Nimes; nel 1187 F. dedica la canzone IV a Eudoxia, principessa imperiale di Costantinopoli e moglie di Guglielmo VIII di Montpellier, ripudiata da quest'ultirno e costretta a farsi monaca. Le canzoni VI-XIII ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] dei democratici italiani più vicini a G. Mazzini. Nel giugno 1863 il G. si recò con G. Bruzzesi a Costantinopoli per sondare, su incarico di Garibaldi, quali concrete possibilità vi fossero di organizzare un moto insurrezionale contro la Russia a ...
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DIEDO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito dei cinque figli maschi di Andrea di Girolamo, del ramo a S. Fosca, e di Laura Raimondi, figlia naturale di Giovanni Antonio di Fantino, nacque a Venezia [...] di lettere, se il 31 dicembre, per esortazione del provveditore dell'isola, Francesco Corner, inviava al bailo a Costantinopoli, Marcantonio Barbaro, una lunga dettagliata relazione, in forma di lettera, delle vicende intercorse dall'arrivo a Corfù ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] non seguire con viva e sofferta partecipazione gli avvenimenti più gravi del tempo, tra cui in primo piano la caduta di Costantinopoli. Morì a Venezia, nella seconda metà di gennaio dell'anno 1454; il suo corpo venne inumato nella chiesa dei Frari ...
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LAFFI, Domenico
Emilio Russo
Nacque a Vedegheto di Savigno, nell'Appennino bolognese, il 3 ag. 1636, ma sin dai primi anni si trasferì con la famiglia a Bologna.
Mancano notizie sulla formazione e, [...] piacevole" Il paggio fortunato (Bologna 1680, ibid. 1690, ibid. 1716). Proseguendo nella scrittura teatrale, ma spostandosi nella Costantinopoli di Basilio minacciata dai Tartari (e non senza un margine di deroga dalla verità storica), scrisse poi L ...
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CEBÀ (Grimaldi), Niccolò
Marco Palma
Nacque a Genova tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV, primogenito di Tommaso e Caterina Lomellini. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, di cui si [...] greci. Il personaggio sulle cui relazioni col C. siamo meglio a conoscenza è comunque il Filelfo, che lo conobbe a Costantinopoli. Le numerose lettere da lui indirizzate al C. ci informano del duplice aspetto del carattere di quest'ultimo, sempre ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] dell’imperatore Marco Aurelio Costantino non compare se non di sfuggita a proposito dello spostamento della residenza imperiale a Costantinopoli, ciò avviene nell’adattamento italiano del Reloj de principes e del Libro áureo di Antonio de Guevara da ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] in un'altra logica: il momento di svolta è infatti il rifiuto di Federico di aiutare il giovane imperatore latino di Costantinopoli, e l'ascolto dato alle parole ingannevoli dei greci, che gli promettono di prestargli omaggio per il loro Impero se ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] Bologna (1855: Il cavalier nero di L. Badia), Treviso (1855: L'ebreo di G. Apolloni, Editta).
All'estero fu a Costantinopoli (1850-51: Lucia di Lammermoor, Attila, Puritani) e a Parigi, dove, scritturato al Théâtre Italien negli anni 1856-1858, ebbe ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] iniziò con l’icona greca di Nostra Signora di Vladimir (Mosca, Galleria Tret´jakov) del 12° sec., importata da Costantinopoli, esempio di pittura bizantina di grande influenza. Raffinati esempi, le icone della scuola di Vladimir e di Jaroslavl´ del ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...