Umanista (Scarperia 1360 circa - Roma 1410 o 1411). Fu scolaro, a Firenze, di Coluccio Salutati (col quale si legò in fraterna amicizia) e di Giovanni Malpaghini, e studiò il greco (dapprima a Costantinopoli, [...] 1395-96, e poi a Firenze) con Manuele Crisolora; dal 1400 ricoprì varî uffici presso la curia romana. Tradusse in latino, tra il 1400 e il 1410, alcune vite di Plutarco e, su invito del card. Pietro Filargo, ...
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Padre e dottore della Chiesa (Arianzo presso Nazianzo, Cappadocia, 330 circa - ivi 390 circa). Fu, con s. Basilio e con Gregorio di Nissa, uno dei "grandi Padri cappadoci". Maestro di retorica, divenne [...] il decreto di Teodosio prescrivente come ortodossa la fede di papa Damaso e di Pietro di Alessandria, G. fu chiamato a Costantinopoli a predicare contro gli ariani e, nonostante le manovre di Massimo, detto il Cinico, fu eletto vescovo in un concilio ...
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Archeologo e storico delle religioni (Saint-Germain-en-Laye 1858 - Parigi 1932), fratello di Joseph e di Théodore. In gioventù partecipò a campagne di scavi e missioni scientifiche in Grecia, a Costantinopoli, [...] in Tunisia; fu direttore di musei; poi (dal 1901) insegnò all'École du Louvre, fu condirettore della Revue archéologique (dal 1903) e (dal 1906) presidente dell'Académie des Inscriptions et Belles-Lettres. ...
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Assiriologo e diplomatico inglese (Parigi 1817 - Londra 1894); iniziò (1845) gli scavi nelle rovine assire presso Mossul (Ninive); scavò a Nimrud (Kalkhu) fino al 1846; nel 1877 fu nominato ambasciatore [...] britannico a Costantinopoli; nei suoi ultimi anni visse a Venezia; pubblicò volumi importanti su Ninive (1849, 1852, 1853) e sui suoi monumenti (1849 e 1852). ...
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Martire, forse sotto Decio, sepolto a Melitene (Armenia) ove, alla fine del sec. 4º, esisteva una chiesa a lui dedicata; un'altra fu eretta da Elia Eudocia, moglie di Teodosio II, a Costantinopoli attorno [...] alla metà del sec. 5º. Festa, nel Martirologio geronimiano, 7 febbraio; nel Martirologio romano, 13 febbraio; presso i Greci, 9 gennaio ...
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EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] perché la sua elezione non era stata ratificata dal sovrano. Il papa fu arrestato il 17 giugno e condotto a Costantinopoli per esservi giudicato. Il processo ebbe luogo il 20 dic. 653 e riguardò unicamente il comportamento del papa durante la ...
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Vasilij III Ivanovic
Vasilij III Ivanovič
Granduca di Moscovia (n. 1479-m. 1533). Figlio di Ivan III il Grande cui successe nel 1505; dopo la caduta in mano ai turchi di Costantinopoli, «seconda Roma» [...] (1453), durante il suo regno alimentò il mito di Mosca «terza Roma», come unico Stato indipendente nel mondo ortodosso, perciò naturale protettore dei bulgari e dei serbi. Con tale giustificazione, V. ...
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Teologo bizantino (n. Tessalonica - m. 1379); monaco all'Àthos, fu incaricato di redigere il libro agioritico in favore di Gregorio Palamàs; poi fu igumeno, metropolita di Eraclea in Tracia (1347), patriarca [...] di Costantinopoli (1353-54 e 1364-76). Seguace del Palamàs, che anzi inserì nel catalogo dei santi (1368), ostacolò, dopo averlo apparentemente secondato, il movimento per l'unione con Roma, favorito da Giovanni V Paleologo. ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] , 301; Ibid., Mss. It., cl. VI, 277 (= 5806): cc. 193 s.: Sumario di la relatione di sier Toma Contarini venuto baylo di Costantinopoli fatta in Pregadi a di 24 oct. 1522; Ibid., Mss. It., cl. VII, 785 (= 7292): A. Longo, Comentarii della guerra del ...
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Uomo politico e generale (n. 360 circa - m. 408). Di origine vandala, ricevette dal morente imperatore Teodosio (395) la tutela dei figli Arcadio e Onorio ma, caduto in disgrazia presso il primo, si dedicò [...] i Visigoti (391-92). Accattivatasi la simpatia dell'imperatore Teodosio, divenne uno dei personaggi più influenti alla corte di Costantinopoli. Tentò di mantenere l'unità dell'Impero, osteggiato in questo da Arcadio imperatore d'Oriente e dalla corte ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...