Di nome Artemio (m. Costantinopoli 721), alto funzionario civile, alla deposizione di Filippico (713) fu acclamato imperatore dal senato e dal popolo, ribellatisi contro l'elemento militare e i fautori [...] del monotelismo. Cercò di ristabilire l'ordine e l'ortodossia, ma, avendo inviato contro gli Arabi una flotta a Rodi (714), le truppe del thema di Opsichion si ammutinarono, determinando una più vasta ...
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Patriota e statista greco (Costantinopoli 1791 - Egina 1865). Aderì presto all'Eteria e nel 1821 accorse in Grecia, affermandosi come uno dei capi dell'insurrezione contro i Turchi; la costituzione del [...] 1º genn. 1822 fu in gran parte opera sua. Presidente del Consiglio esecutivo (1822-23), dopo la proclamazione dell'indipendenza greca, re Ottone di Baviera lo chiamò a far parte del primo gabinetto ellenico ...
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Mistico bizantino (Costantinopoli 1296 circa - Tessalonica 1359), fu uno dei maggiori rappresentanti dell'orientamento etico degli esicasti, che egli difese contro il calabrese Barlaam facendo trionfare [...] l'esicasmo nei sinodi costantinopolitani del 1341 e 1351. Eletto metropolita di Tessalonica, occupò la sede dopo che la città fu conquistata da Giovanni Cantacuzeno (1350), per il quale egli parteggiava ...
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Linguista (Costantinopoli 1897 - Aix-en-Provence 1988), prof. di lingue ugro-finniche all'École nationale des langues orientales vivantes di Parigi (1931-67). Gli si devono, oltre a un dizionario franco-ungherese [...] (1932-37), varî studî sulla lingua e la civiltà finnica (Esquisse de la langue finnoise, 1949; Les anciens Finnois, 1961; Histoire de la Finlande, 2 voll., 1969; L'élaboration de la langue finnoise, 1973), ...
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Patriarca di Costantinopoli (m. Proconneso 1273); monaco, fu nominato patriarca da Teodoro II Lascaris (1255). Considerò usurpatore Michele VIII Paleologo, per cui dovette rinunciare al patriarcato; ma, [...] morto il suo successore Niceforo di Efeso, riebbe la sede (1261). Quando però il Paleologo fece accecare Giovanni Lascaris, figlio di Teodoro e del quale A. aveva riservato i diritti, A. scomunicò l'imperatore, ...
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Storico greco (Costantinopoli 1815 - Atene 1891), dal 1851 professore nell'università di Atene; autore di una storia della nazione greca, pubblicata per la prima volta in greco e in francese (῾Ιστορία [...] τοῦ ῾Ελληνικοῦ ἔϑνους "Storia del popolo greco", 5 voll., 1860-71; ᾿Επίλογος "Epilogo", 1877, 5a ed. a cura di P. Karolìdis, 1925), ancor oggi utile specialmente per il periodo bizantino. n Il figlio Dimìtrios ...
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Figlio (n. Costantinopoli 1640 circa - m. 1709) del mercante Pendèlis M., si addottorò in medicina e filosofia a Bologna, e divenne poi medico del sultano e gran dragomanno (1673). Plenipotenziario della [...] Sublime Porta nelle trattative per la pace di Carlowitz (1699), fu innalzato dagli Asburgo alla dignità di conte palatino; potente alla corte del sultano Mustafà II e poi di Ahmed III, esercitò la sua ...
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Esploratore italiano (Costantinopoli 1831 - Suez 1881); combatté in Crimea e poi con Garibaldi fra i Cacciatori delle Alpi. Invitato a partecipare al viaggio di Ch. Gordon (di cui era amico) nel Sudan, [...] si spinse con C. Piaggia da Dufile per il Nilo fino al Lago Alberto, di cui rilevò la carta (1876). Insieme a P. Matteucci, tentò due anni dopo di penetrare per il Nilo Azzurro nei paesi dei Galla, ma ...
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Poeta francese (Costantinopoli 1762 - Parigi 1794); pur coltivando gli studî letterarî non rimase estraneo ai primi entusiasmi politici per la Rivoluzione. Venuto in sospetto ai commissarî della Convenzione, [...] fu arrestato a Passy, e, dopo quattro mesi di prigione, ghigliottinato il 7 termidoro (25 luglio). In vita, stampò due sole poesie: Le Serment du Jeu de paume (1791) e Hymne sur l'entrée triomphante des ...
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Umanista (n. Costantinopoli 1453 - m. annegato nel fiume Cecina 1500); studiò lettere forse a Venezia e a Padova; nel 1470 entrò nella vita militare e come soldato vagabondò per circa dieci anni; nel 1480 [...] tornò in Italia per fermarsi a Napoli, ove si legò affettuosamente col Pontano. Trasferitosi a Firenze (1491-92), polemizzò aspramente col Poliziano in una serie di epigrammi latini; ripresa (1494) la ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...