Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] la morte di Fravita, uomo politicamente astuto e calcolatore, nella primavera del 490 divenne patriarca di CostantinopoliEufemio, convinto cattolico e vicino ai circoli monastici della capitale, migliorarono anche le prospettive di una composizione ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] per il vicariato di Tessalonica. A Roma si era appellato il vescovo di Larissa, Stefano, contro il patriarca di CostantinopoliEufemio (il predecessore di Antimo), che lo aveva deposto e in suo luogo aveva consacrato, per ordine dell'imperatore, un ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] estrema prudenza nei confronti del governo imperiale e del patriarca di Costantinopoli, fu quest'ultimo a compiere il primo passo: desideroso di giungere a una riconciliazione con Roma, Eufemio indirizzò a G. una lettera in cui, oltre a esprimere gli ...
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acaciano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a personaggi di nome Acacio. In partic.: a. Scisma a., quello di Acacio di Costantinopoli (fine del sec. 5°) e dei suoi successori Flavita ed Eufemio, terminato nel 519. b. Acaciani: il gruppo degli...