Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] una decorazione di tipo moderno affidata a maestranze chiamate da Costantinopoli.
L'edificio della chiesa, di tipo basilicale, con Esempi interessanti di domus inferiores sono quelli di S. Bartolomeo di Trisulti nel Lazio e di Casotto in Piemonte, ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] assistente del L. - di un Piero di Lorenzo e di Bartolomeo Corradini, il fra Carnevale in cui oggi viene riconosciuto il Maestro Trapani (interpretato anche come S. Alberto patriarca di Costantinopoli, colui che dettò la regola dei carmelitani). ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] i Domenicani, come Giovanni di Mailly e Bartolomeo di Trento, composero leggendari abbreviati, onde meglio scene di martirio nella decorazione del portico della Nea Ecclesía di Costantinopoli, da lui fondata nell'880 ca. (Teofane Continuato, Vita ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] 1373), conservato ad Ávila (Mus. de la Catedral), o quello di Bartolomeo di Tommè, detto Pizino (citato tra il 1376 e il 1404), oggi di pietra dura, di marmo o di vetro, furono lavorate a Costantinopoli fra il sec. 9° e l'11° e testimoniano una ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] Taddeo potrebbe essere un soprannome) e Natanaele con Bartolomeo (Bartolomeo è un patronimico, in aramaico significa 'figlio di de Compostela. L'imperatore Costantino fece erigere a Costantinopoli una basilica dedicata ai Ss. Apostoli, all'interno ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] l'opera; il 28 ag. 1479, partendo Gentile per Costantinopoli, gli subentra nel compito di restaurare e rinnovare le pitture del Il B. appartiene alla stessa generazione di Mantegna, di Bartolomeo Vivarini, di Antonello da Messina: la prima grande ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] 10° e 11°, furono portati dai crociati, nel 1204, da Costantinopoli a Venezia, Halberstadt, Limburg a.d. Lahn, Maastricht e in o scene narrative, come quelle del mandylion di Genova (S. Bartolomeo degli Armeni), databile al 14° secolo. Tra gli esempi ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] , come nella tradizione apocalittica (Ap. 7, 1) e nel Vangelo di Bartolomeo (IV, 31-34), si trovano a governare i venti dei quattro angoli . 5° sui solidi di Arcadio della zecca di Costantinopoli e poi all'epoca di Valentiniano III sui solidi delle ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] Vienna, Öst. Nat. Bibl., Med. gr. 1), redatto a Costantinopoli in onciale greca intorno al 512. L'opera godette di immediata identificazione tra Giovanni e Matteo Plateario, Matteo, Bartolomeo e Tommaso Ferrario, Cofone e Urso. Particolarmente ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] litostrato lungo le navate vennero eseguiti da maestri chiamati da Costantinopoli e da artisti saraceni di Alessandria. Ciò indica appunto Ravello, Mus. del Duomo) eseguito da Nicola di Bartolomeo da Foggia (1272), il quale tuttavia ama soffermarsi ...
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