GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] imprecisata cappella in S. Giovanni Battista delle Monache a via Costantinopoli e in S. Domenico Maggiore (Rizzo, 1984, p 1983, n. 49, pp. 211-233; Id., Contributo alla conoscenza di Bartolomeo e Pietro G., in Antologia di belle arti, n.s., 1984, nn. ...
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ZABARELLA, Bartolomeo
Matteo Melchiorre
– Figlio di Andrea (di Bartolomeo) nacque a Padova nel 1399, in un casato, originario di Piove di Sacco, il cui profilo aristocratico si definì nel tardo Trecento [...] inizio le trattative per la designazione del nuovo arciprete.
A Bartolomeo non mancavano i sostegni: a Padova gli era favorevole una (ove abitò nel palazzo già dei patriarchi di Costantinopoli) prese a prestito 400 ducati, trasmessi mediante lettera ...
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CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] ad Andrea Bartolomeo Imperiali, personalità di rilievo nella vita politico-culturale della Genova quattrocentesca, fu uno dei primi ad essere tradotti dal C., per pura esercitazione, certamente durante il soggiorno a Costantinopoli; nonostante le ...
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LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] il pensiero del suo autore, Giovanni Teutonico, cui si deve anche l'apparato alla Compilatio III di Innocenzo, aggiornata da Bartolomeo da Brescia intorno al 1245. Non a caso la glossa "fulgorem" stabilisce un espresso e diretto collegamento, come a ...
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CELSI, Iacopo
Francomario Colasanti
Del ramo di Santa Trinita della nobile famiglia veneziana, nacque il 10 luglio 1520 da Gerolamo di Stefano e da Elena da Mosto.
Il padre, patrizio di media condizione, [...] segnalò soltanto come castellano a Traù; la madre invece era figlia di quel Bartolomeo da Mosto che entrò in Pregadi, fu savio di Terraferma e ricoprì, con la Porta. Peggiorate le relazioni con Costantinopoli a seguito del colpo di mano compiuto, ...
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MORO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
MORO, Cristoforo. – Nacque a Venezia nella seconda metà del 1390, primo dei due figli maschi di Lorenzo di Giacomo procuratore della contrada a S. Giovanni decollato; [...] un accordo con Maometto II, che da poco aveva conquistato Costantinopoli. Quella di Moro era una posizione ispirata a notevole si risolsero a inviare al sultano un ambasciatore, Bartolomeo Marcello, incaricato di trattare le condizioni entro le ...
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FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] pubblici".
Nell'agosto 1692 il F. fu consacrato sacerdote da Bartolomeo Capra, vescovo di Bobbio. La cerimonia ebbe luogo nella ai cardinali di Propaganda Fide che aveva infine ricevuto, via Costantinopoli, un plico con due lettere del F., una del ...
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GUGLIELMO VIII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Secondogenito di Giangiacomo Paleologo, marchese di Monferrato, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque il 19 luglio 1420 (Gabotto, [...] Sotto l'impressione prodotta in Occidente dalla caduta di Costantinopoli (1453) G. e i fratelli furono sollecitati 1963, ad ind.; III, ibid. 1969, ad ind.; A. Cornazzano, Vita di Bartolomeo Colleoni, a cura di G. Crevatin, Roma 1990, pp. 157, 164, 169 ...
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LOREDAN, Giacomo
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Pietro di Alvise e di Campagnola Lando di Vitale di Pietro, nacque a Venezia nella prima metà del 1396 e, come il padre, si sposò per tempo, [...] ispirate alla maggior prudenza; in sostanza la Signoria inviava Bartolomeo Marcello quale mediatore di pace, sperando in un accordo; ma il L. non fece in tempo a giungere a Costantinopoli: la notizia della caduta lo raggiunse a Negroponte. A ...
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MARSI, Paolo
Paolo Pontari
– Nacque a Pescina, in Abruzzo, nel 1440, data che si ricava dall’età dichiarata dal M. nell’ottavo carme delle Bembicae peregrinae, composte nel 1468: «Iam mihi bisdenis [...] Oriente per opera dei Turchi, accennando alla caduta di Costantinopoli e di tutte le altre terre in mano agli . A quel periodo risale anche la collaborazione con il Platina (Bartolomeo Sacchi), nominato bibliotecario della Vaticana da Sisto IV, per la ...
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