Le Arti cittadine
Giorgetta Bonfiglio Dosio
La storiografia
La storiografia annovera, a proposito delle associazioni artigiane medioevali, numerosi studi di qualità scientifica e di taglio ideologico [...] Il libro del prefetto". Sistema corporativo romano di Costantinopoli e di Venezia, "Atti del R. Istituto
33. Il testo della legge figura pubblicato da Candido Trevisanato in Bartolomeo Cecchetti, Programma dell'I.R. Scuola di Paleografia in Venezia, ...
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L'apparato militare
Aldo A. Settia
Premessa
Le potenze marittime italiane, contemporanee e concorrenti di Venezia, ebbero, insieme con una forza navale, anche un esercito impegnato in uno sforzo [...] anche P.G. Molmenti, La storia di Venezia, I, pp. 50-56; Bartolomeo Cecchetti, Le industrie di Venezia, "Archivio Veneto", 4, pt. 2, 1872, in AA.VV., Venezia dalla prima crociata alla conquista di Costantinopoli del 1204, Firenze 1965, pp. 80-81 e 100 ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] del Palazzo Lateranense nel IX secolo nei rapporti con quello di Costantinopoli, ivi, pp. 39-53; M. Andaloro, Il Liber , l'affresco della cappella destra del transetto di S. Bartolomeo all'Isola, quelli dell'oratorio presso la Platonia di S ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] di Sant’Egidio, che riceve la Chiesa di San Bartolomeo all’Isola Tiberina proprio per celebrare ecumenicamente la memoria dei Italia, dove esiste una diocesi del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli, con sede a Venezia, che rivendica una presenza ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] affresco avignonese di Matteo Giovannetti), poi perfezionata da Bartolomeo da Camogli in una tavola del 1346 (Palermo, sec. 11° nella chiesa di S. Giorgio al Patriarcato greco a Costantinopoli, di quella, sempre musiva, del sec. 12° nel monastero di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] i turchi, che nel 1453, con la conquista di Costantinopoli, avevano abbattuto l’antico Impero Romano d’Oriente, pur professione del suo utilitarismo; e lo stesso può essere detto di Bartolomeo Sacchi detto il Platina, che a Valla contrappose il suo ...
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La finanza pubblica
Michael Knapton
Introduzione
La storiografia riguardante la finanza pubblica veneziana nel medioevo poggia sulle fondamentali iniziative di pubblicazione e analisi delle principali [...] poi, l'enorme bottino derivato dal sacco di Costantinopoli: si computa intorno al valore di mezzo sel, I, pp. 174-175; II, pp. 199 ss., 249 ss., 293 351
45. Bartolomeo Cecchetti, La vita dei veneziani nel 1300. La città, la laguna, il vitto, I-II, ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] solo Stefano — ambasciatore per la Repubblica a Costantinopoli e procuratore di San Marco dal 1553 Testamenti, b. 1196, nr. 48, 13 giugno 1661, testamento di Benedetto Moro qm. Bartolomeo.
98. M. Barbaro, Arbori de’ patritii veneti, III, c. 233. A.S ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] veneziana che "come al solito aveva fatto scalo a Costantinopoli" e sulla quale, insieme con i mercanti (Veneticorum passasse da Gerusalemme alla Spagna, e quelli di Matteo e Bartolomeo dall'Etiopia e dall'India alla Puglia); poi, il glorioso ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] ugonotti passato alla storia come la notte di S. Bartolomeo (23-24 agosto 1572). Contrariamente a quanto in Le origini della moderna disparità liturgica in una trattativa ecumenica tra Roma e Costantinopoli (1582-1584), Milano 1967, pp. 17 s., 26, 34, ...
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