GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] realizzazione. Riprendendo l'iniziativa, G. inviò a Costantinopoli i vescovi Giacomo di Ferentino e Goffredo di Roma-Paris 1984, pp. 239*-242*; P.O. Kristeller, Bartolomeo, Musandino, Mauro di Salerno e altri antichi commentatori dell'articella, ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] Giacomo da Recanati. Quando la notizia della conquista turca di Costantinopoli (29 maggio 1453) giunse dopo qualche tempo a Roma, dal clero francese a Bourges nel luglio 1452), Bartolomeo Roverella e ancora Cusano furono inviati in Inghilterra. Nel ...
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URBANO VII, papa
Gino Benzoni
URBANO VII, papa. – Giambattista Castagna nacque il 4 agosto 1521 a Roma, dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza, figlia di Giulio Ricci [...] in merito alla competenza di giudizio sull’arcivescovo di Toledo Bartolomeo Carranza di Miranda arrestato, con l’accusa di eresia – dalle Fiandre, da Genova, dal Levante specie da Costantinopoli, dalla Polonia – a Venezia abbondanti e, anche, in ...
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SERGIO II, papa
Ilaria Bonaccorsi
SERGIO II, papa. – Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II.
Rimasto orfano all’età [...] sua sede nel dicembre dell’840 grazie a Lotario e così Bartolomeo. Ma già nell’841, vista l’opposizione di Carlo, . Ebbone nel frattempo, dopo essersi rifiutato di andare a Costantinopoli in missione diplomatica, si era alienato anche i favori di ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] .
Nell'aprile 984 tornò a Roma dall'esilio di Costantinopoli Bonifacio VII, che era stato privato per ben due volte Leipzig-Berlin 1913, p. 142; C. Manaresi, Le pergamene di S. Bartolomeo in Strada di Pavia, in Arch. stor. lombardo, LI (1924), p. ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] più pregevole è la Antiquae urbis Romae Topographia di Bartolomeo Marliani (1534), mentre di minor rilievo sono le Costantino in poi R. è talora assisa di fronte a Costantinopoli, la nuova capitale, oppure reca il globo sovrastato dal monogramma ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] e sino a Trebisonda, si occupa di libri. E di libri doveva interessarsi anche il fratello Bartolomeo, che muore nel 1437 a Costantinopoli. Dei volumi da lui lasciati si preoccupa Guglielmo, che scrive ai suoi rappresentanti in quella città ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] , pp. 433-434.
178. Cf. sul Loredan quanto scriveva Bartolomeo Sereno nei suoi Commentari della guerra di Cipro, cit. da K 61. Cf. poi Diplomatarium, lettere del senato al bailo a Costantinopoli del 1620, p. 28; Calendars of State Papers, Venice, ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] campo dei Santi Giovanni e Paolo la statua di Bartolomeo Colleoni, e il fatto stesso di celebrare il condottiero altar maggiore.
59. La Nicopeia, la Vittoriosa, fu portata da Costantinopoli dal doge Enrico Dandolo nel 1204 e donata a San Marco nel ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] invece, nel "cattivo" il sonetto di Bartolomeo Dotti paradossalmente concettoso: il morire simultaneo quando sta impiantando la Biblioteca universale, non va in missione a Costantinopoli. La sua operosità non glielo concede. È un lavoro il ...
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