Dante Alighieri
Scrittore e politico (Firenze 1265-Ravenna 1321). Nato in una famiglia della milizia cittadina da Bella e Alighiero di Bellincione, D.A. studiò ancora bambino grammatica, quindi filosofia, [...] storia che avrebbe esposto nella Commedia e nel De monarchia, secondo cui la Chiesa, usurpato – in seguito alla donazione di Costantino – il potere che l’impero aveva ricevuto da Dio per la cupidigia dei suoi pastori, aveva distrutto la pace degli ...
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Figlio primogenito (n. 742 - m. Aquisgrana 814) di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada; alla morte del padre (768) ebbe l'Austrasia e la Neustria al nord de l'Oise, e l'Aquitania in comune col [...] Forse, il fatto che sul trono degli imperatori d'Oriente vi fosse una donna, Irene, che nel 798 aveva destituito il figlio Costantino VI, agevolò il gesto di C. Più che la restaurazione dell'Impero Romano d'Occidente era la creazione del nuovo Impero ...
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Figlio (Kessel, Cleve, 980 - Castel Paterno 1002) di Ottone II e di Teofano. Succedette al padre nel 983 sotto la reggenza materna. Assunto il pieno potere nel 994, perseguì con fede e convinzione il disegno [...] tra Impero e papato, condotta alle sue estreme conseguenze (O. non volle riconoscere la validità della cosiddetta donazione di Costantino), non poteva non condurre a divergenze tra O. e Silvestro II: la tensione, risultata evidente nel 1001, non ...
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(ceco Čechy, ted. Böhmen) Regione storico-geografica dell’Europa centrale (ca. 53.000 km2 con 6.250.000 ab. stimati al 2007); costituisce la sezione occidentale della Repubblica Ceca con la capitale, Praga.
Delimitata [...] 9° sec. si presenta sotto il nome di Grande Moravia. La sua popolazione fu convertita al cristianesimo dagli apostoli slavi Cirillo (Costantino) e Metodio.
Rafforzata da Svatopluk (871-894), la Grande Moravia all’inizio del 10° sec. fu sommersa dall ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] Scenute (5° sec.), fondatore del Monastero Bianco. Fiorirono in seguito una scuola letteraria copta con individualità di rilievo (Costantino d’Assiut, Giovanni di Parallos, Giovanni di Shmun), e scuole di vario impegno e abilità che composero cicli ...
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VALENTINIANO I imperatore
Alberto GITTI
Imperatore romano d'Occidente dal 364 al 375. Flavio Valentiniano era nato in Pannonia da un certo Graziano, di oscura famiglia, nel 321. Come il padre, entrò [...] di non dover ricorrere alle estorsioni, ormai così abituali. Nel 365 impose al defensor civitatis, in funzione sin dai tempi di Costantino, e che d'ora in poi fu detto defensor plebis, la tutela degli umili contro le angherie dei potenti.
Nonostante ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] Grande di J. Burckhardt, preceduta da una impegnativa Introduzione (edita anche separatamente: Il giovane Burckhardt e "l'età di Costantino", in Convivium, n. s., II [1958], pp. 174-190). Era questo un tema che lo storico legava all'interpretazione ...
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Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] , miscellanea di veterinaria raccolta forse nel sec. X (ma la questione è ancora aperta; cf. Doyen-Higuet, 1981) sotto Costantino VII Porfirogenito (913-959). Una parte rilevante dell'ippiatria bizantina fa la sua comparsa in Italia proprio a ridosso ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] invece affiliato alla massoneria, nonostante vi appartenessero alcuni fra i suoi più stretti contatti, come il patrizio veneziano Costantino Zacco.
I salotti e i club ebbero un ruolo nella diffusione di orientamenti filofrancesi, e molti dei loro ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 15 febbr. 1574, ultimo dei figli maschi di Pietro di Alvise e di Soretta, o Fiordamor, Da Mosto di Gian Alvise di Domenico. Nulla sappiamo della [...] Mattio Zeno gli svelò tutta una serie di prevaricazioni, di malversazioni e di connivenze che facevan capo al "ragionato" Costantino Ambelicopulo, a suo dire principale responsabile della paralisi in cui versava la Camera fiscale.
Il D. era al suo ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...