PIETRO di Anagni, santo
Amalia Galdi
PIETRO di Anagni, santo. – Nacque a Salerno agli inizi dell’XI secolo da famiglia imparentata con la dinastia principesca longobarda. Rimasto orfano, da fanciullo [...] Venafro 2006, pp. 32-50; per le precedenti edizioni: p. 31). Il testo fu trascritto due volte (1597 e 1604), dall’abate Costantino Caetani: cfr. Roma, Biblioteca Alessandrina, Mss. 94, pp. 353-366, e ms. H. 12, ff. 203-209. F. Ciammaricone, Santuario ...
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Patriarca melchita (m. 1724) di Antiochia dal 1685, eletto dopo aver fatto deporre Cirillo; si unì con Roma, quindi accettò da Cirillo, che pagò i suoi debiti, il vescovato di Aleppo, lasciandogli Antiochia [...] , redigeva una Storia dei patriarchi d'Antiochia, di cui presentò (1702) una copia in greco volgare al voivoda Costantino Brancoveanu; recatosi ad Aleppo (1704), v'impiantò la prima tipografia araba. Si fece quindi nominare arcivescovo di Cipro ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] imperatore, rispondendo a quesiti su vari argomenti.
Eletto papa, fu consacrato quaranta giorni dopo la morte del predecessore Costantino, il 19 maggio 715.
Le sue prime iniziative furono rivolte alla manutenzione della città di Roma. Intraprese il ...
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Martire, probabilmente nella persecuzione di Diocleziano (304 circa). Venerata a Sirmio in Pannonia, il suo culto si diffuse, specie a Costantinopoli ove vennero traslate le reliquie, sotto il patriarca [...] , tra cui principalmente S. Crisogono, e dove il suo nome si sovrappose a quello della fondatrice (una parente di Costantino) del titulus Anastasiae, la maestosa basilica ai piedi del Palatino, ove si celebrava la messa commemorativa, il giorno di ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] lettere attribuite a Germano, patriarca di Costantinopoli (715-730). Scritte a Giovanni di Synada (Thümmel, 1992, pp. 374-377), Costantino di Nacoleia (ivi, pp. 377-378) e a Tommaso di Claudiopoli (ivi, pp. 378-387), i quali sembra avessero invocato ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] una corrispondenza tra la missione affidata da Cristo a un papa (che poteva essere lo stesso s. Pietro oppure Silvestro) e a Costantino e la missione affidata da s. Pietro a L. III e a Carlomagno: il governo congiunto del popolo cristiano e di Roma ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] citato per la. prima volta nelle nostre fonti nel 679, l'anno successivo a quello in cui l'imperatore Costantino IV aveva chiesto al pontefice di inviare a Costantinopoli rappresentanti delle Chiese occidentali per un concilio ecumenico che avrebbe ...
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Teologo (Polling, Baviera, 1093 - Reichersberg 1169); maestro della scuola della cattedrale di Augusta (1119), poi canonico regolare a Rottenbuch, tornò ad Augusta quando il suo vescovo si fu riconciliato [...] , con Arnaldo da Brescia, il legato pontificio in Boemia e Moravia (1143); successivamente, a Roma, disputò sulla donazione di Costantino. Sostenitore di Alessandro III contro il Barbarossa, si adoperò in difesa della Santa Sede, e, con s. Bernardo ...
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Eresiarca alessandrino (m. Costantinopoli 336), già discepolo di Luciano d'Antiochia e prete della chiesa di Baucalis, il cui insegnamento eterodosso attrasse l'attenzione del vescovo Alessandro, che lo [...] Nicea, si adoperò per ottenerne il ritorno: dopo varie vicende (vi è nelle fonti certa discrepanza) presentatosi a Costantino, morì alla vigilia della sua reintegrazione. La sua morte, che secondo la tradizione sarebbe avvenuta improvvisamente in una ...
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FRANCHI DE' CAVALIERI, Pio (XV, p. 875)
Agiografo e paleografo, morto a Roma il 7 agosto 1960.
Tra le sue ultime opere: i fasc. 8-9 delle Note agiografiche (Città del Vaticano 1935-53), l'edizione dei [...] (ivi, 1927) e del Geographiae Codex Urbinas graecus 82 di Cl. Tolemeo (Leida 1932, in coll. con J. Fischer); infine Constantiniana (Città del Vaticano, 1953) che tratta della visione di Costantino e del problema dell'autore della Vita Constantini. ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...