POMPEIANO (Tiberius Claudius Pompeianus)
G. Becatti
Magistrato e generale romano nato ad Antiochia, da padre cavaliere romano.
Governò nel 167, forse già come consolare, la Pannonia Inferiore. Partecipò [...] meglio che in questo fregio, possiamo conoscere i suoi tratti sui rilievi rettangolari, riadoperati nell'attico dell'Arco di Costantino, e provenienti da un arco sconosciuto in onore di Marco Aurelio, strettamente vicino come stile e come cronologia ...
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TUTELA
W. Köhler
L'accezione giuridica di T. è quella della parola italiana, in senso più lato significa protezione; per esempio (Act. arv., Henzen, p. 146) il Genius viene indicato come un dio in cuius [...] città gallica Rotomagus (attuale Rouen), la testa di ponte dei Britannici in Gallia, che doveva difendersi perché minacciata da Costantino Cloro, fece coniare sotto il titolo Tutela Augusti, cioè di Carausio, l'immagine di una donna che versa da una ...
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UTILITAS
G. Becatti
¿ W. Koehler
1. Termine critico. - È una qualità che i Romani vogliono trovare associata alla bellezza nelle varie manifestazioni artistiche, poiché l'arte per l'arte è in teoria [...] principio basilare della "ragione di stato", espressione che meglio d'ogni altra riproduce il senso di utilitas publica. Sotto Costantino I la figura dell'Aequitas indica, con la stessa leggenda, la necessità delle imposte statali. "L'occasione sorta ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] a est un vestibolo, poco profondo ma ampio quanto l'intera fronte dell'edificio, dava accesso alla basilica; Costantino trasformò l'edificio costruendo una nuova grande abside posta a nord, in corrispondenza dell'asse trasversale dell'edificio cui ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] come fattore determinante della trasformazione dell'arte antica: la presenza dei Luoghi Santi, le costruzioni, ora scomparse, di Costantino, ne avevano fatto un focolare d'arte religiosa di capitale importanza anche se difficile da ricostruire. M. de ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] , assai tardo e raro è l'uso di tessere in terracotta, che ad Antiochia non fanno apparizione prima dell'età di Costantino. Se si eccettua il citato esempio di età neroniana, solo nel III sec. d. C. sembra diffondersi - da prima specialmente per ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] rotuli (volumina, acta, chartae, libri) e al Nuovo Testamento come a codici (membranae, codices). La commissione, da parte di Costantino, di 50 c. (πυκτία) della Bibbia per le nuove chiese di Bisanzio, suggellerà il successo definitivo del codice.
In ...
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Vedi ADRIANO dell'anno: 1958 - 1994
ADRIANO (prima dell'adozione, Publius Aelius Hadrianus; dopo l'assunzione al trono, Imperator Caesar Traianus Hadrianus Augustus)
B. M. Felletti Maj
Nato nel 76 d. [...] dell'apoteosi di Sabina, collocato nello scalone del Museo dei Conservatori. Vanno ricordati anche i tondi di età adrianea dell'arco di Costantino, con la figura di A., dove, però, le teste sono state sostituite o rilavorate per ottenere immagini di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area slava: gli Slavi occidentali
Stanislaw Tabaczynski
Gli slavi occidentali
Gli Slavi occidentali (Polacchi, Cechi, Slovacchi e, nell’Alto Medioevo, [...] la guida di Mojmir. Rostislao, il successore di Mojmir, fece venire nell’860 da Tessalonica due fratelli apostoli: Cirillo (Costantino) e Metodio. Dopo l’introduzione di elementi cristiani nel rito e nella lingua slavi, i due fratelli hanno elaborato ...
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HEBDOMON (τό "Εβδομον)
G. Becatti
Centro antico così chiamato perché localizzato a sette miglia ad occidente di Costantinopoli sulla via Egnatia, corrispondente al moderno villaggio di Makrikeuy, oggi [...] , percorrendo la via Egnatia, si dirigeva alla Porta Aurea delle mura teodosiane per sfilare nella capitale.
Forse a Costantino risaliva il primo palazzo imperiale, che era detto Magnaura, da non confondersi con quello omonimo di Costantinopoli, dove ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...