ARIPERTO II, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Principe lithingo, venne associato al trono dal padre Raginperto poco tempo dopo che quest'ultimo era stato riconosciuto re dei Longobardi (anno 701).
Non [...] Alpium Cottiarum della Chiesa di Roma e che Rotari aveva incamerato con la conquista del 643-644. Inoltre il papa Costantino I (708-715) aveva confermato la diretta dipendenza da Roma della sede vescovile di Pavia quando l'arcivescovo di Milano ...
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ARTOM, Ernesto
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti da Israel e da Enrichetta Ottolenghi il 7 ag. 1868, si laureò in giurisprudenza nell'università di Roma il 10 dic. 1891. Qualche anno più tardi fu nominato [...] , Bologna 1906; La pacificazione della Libia e le colonie militari,in Nuova Antologia,CCXLVII (1913), fasc. 987, pp. 490-498; Costantino Nigra e un discorso elettorale di Massimo d'Azeglio, ibid., CCXLVIII (1913), fasc. 992, pp. 538-546; La guerra ...
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Il complesso delle forze armate di uno Stato. In senso più ristretto, le forze militari terrestri, distinte da quelle che operano sul mare (Marina) e nell’aria (Aeronautica).
Scienze militari
Antico Oriente
Gli [...] popolazioni meno evolute; dal 4° sec. si cominciarono ad arruolare i barbari in misura sempre maggiore. Diocleziano e Costantino aumentarono il numero dei soldati per supplire alla decadenza della qualità; l’e. fu diviso in due grandi raggruppamenti ...
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Storia
Nome dell’unità tattica e organica dell’esercito romano, in tempi moderni, assunto, in vari paesi, da corpi di volontari, da alcune unità organiche specialmente istituite per il servizio armato [...] divinità (Martia) o località (Macedonica); epiteti onorifici (fidelis); il nome imperiale aggettivato (Severiana).
Diocleziano e Costantino divisero le forze armate in esercito di campagna (truppe palatinae, della guardia imperiale; comitatenses, del ...
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schiavitù
Sergio Parmentola
Uomini proprietà di altri uomini
Dalla preistoria al mondo moderno, la schiavitù è esistita sotto varie forme; benché condannata nella Convenzione di Ginevra del 1926, in [...] a umanizzare il trattamento degli schiavi, ma non abolì la schiavitù, che fu confermata da imperatori cristiani come Costantino e Giustiniano. La Chiesa favorì, però, l’affrancamento degli schiavi che si battezzavano. Il numero degli schiavi si ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] lex regia. Ma va al ricordo dei tuoi predecessori […]" e qui, fra l'altro, richiama espressamente la cosiddetta Donazione di Costantino. Il passo era preceduto da queste parole: "vedi che il collo dei re e dei principi si sottomette al ginocchio dei ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] B. riuscì a parare il colpo ed Ugo dovette impegnarsi a non ritornare mai più in Italia, finché B. fosse vivo (Costantino Porfirogenito, De administrando imperio, cap. 26, p. 110, 41-53)
Il 7 aprile 924 B. veniva assassinato a Verona, sulla porta ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] arricchito dalla Stanza di Eliodoro, lasciata incompiuta da Giulio II, dalla Stanza dell'incendio di Borgo e dalla Stanza di Costantino, inneggianti alla teocrazia pontificia e al parallelismo fra le gesta di papa Leone Magno e gli ideali di Leone X ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] del Monferrato. Nel 1499, discesi nuovamente i Francesi in Italia, il D. seguì il giovane marchese Guglielmo e il governatore Costantino Arianiti, che si erano spinti con le milizie monferrine da Casale a San Salvatore (Del Carretto, Cronaca in prosa ...
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PIANELL, Giuseppe Salvatore
Carmine Pinto
PIANELL, Giuseppe Salvatore. – Nacque a Palermo il 9 novembre 1818 da Francesco e da Cirilla Iannelli.
Il padre, figlio di un funzionario dell’amministrazione [...] carriera, con il grado di brigadiere generale, e della società napoletana, sposando Eleonora, figlia del conte Giuseppe Costantino Ludolf, uno dei diplomatici più influenti a corte e negli ambienti importanti della capitale (il che facilitò, nel ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...